Congedo parentale per padre dipendente pubblico e madre dipendente privata e fruizione in contemporanea
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Cristoforo Di Lorenzo
QuesitiPer una dipendente assunta il 01.03.2023 che ha presentato il preavviso di dimissioni il 24.10.2023 (con assunzione in altro Ente per vincita concorso, con assunzione in data 01.12.2023), si chiede come si calcola l'indennità di mancato preavviso, tenuto conto che la stessa è stata in malattia per 43 giorni.
Le regole ordinarie del preavviso sono descritte all’art. 12 del CCNL del 9.5.2006 biennio economico 2004-2005, commi 1 e 2:
“Art. 12 - Termini di preavviso
1. In tutti i casi in cui il presente contratto prevede la risoluzione del rapporto con preavviso o con corresponsione dell'indennità sostitutiva dello stesso, i relativi termini sono fissati come segue:
a) due mesi per dipendenti con anzianità di servizio fino a cinque anni;
b) tre mesi per dipendenti con anzianità di servizio fino a dieci anni;
c) quattro mesi per dipendenti con anzianità di servizio oltre dieci anni.
2. In caso di dimissioni del dipendente i termini di cui al comma 1 sono ridotti alla metà.”
Nel caso oggetto del quesito è il dipendente a interrompere il rapporto di lavoro, pertanto il preavviso è pari a una mensilità. Considerato che la stessa sarà assunta presso il nuovo Ente dal 01.12.2023, solo fino al 30.11.2023 potrà rispettare i termini del preavviso. Va precisato, inoltre, che i giorni di malattia e/o infortunio sospendono di fatto il decorso del preavviso per dimissioni o licenziamento. In questi casi, il preavviso si allungherebbe di tanti giorni quanti sono quelli in cui il dipendente è stato assente dal luogo di lavoro. Dato l’immediato passaggio alla nuova amministrazione, la dipendente potrà rispettare i termini del preavviso soltanto nei giorni in cui presterà servizio durante il mese di novembre. I restanti giorni non lavorati saranno oggetto di trattenuta dallo stipendio.
16 novembre 2023 Cristoforo Di Lorenzo
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6627, sintomo n. 6731
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
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