Riconoscimento tardivo di minore straniero nato in Italia da genitori stranieri coniugati ed attribuzione del cognome paterno

Se ho ben compreso si tratta di una nascita in Italia di un figlio di due cittadini stranieri, coniugati fra loro, ma per il quale la madre, al momento della dichiarazione di nascita, ha sottoscritto l’atto da sola dichiarandolo nato fuori dal matrimonio.

Ci troviamo, dunque, di fronte ad uno status del figlio non corrispondente alla verità, in quanto è nato dal marito della madre e, pertanto, nel matrimonio e non fuori dal matrimonio come dichiarato dalla madre nell’atto di nascita.

Tutto considerato, ritengo che il modo corretto di procedere sia il seguente:

1. far produrre al cittadino straniero un nulla osta al riconoscimento successivo del figlio, rilasciato dalla propria autorità consolare;
2. far fare una richiesta scritta al padre nella quale chiede di poter fare il riconoscimento successivo del figlio consapevole dell’errore rispetto alla dichiarazione fatta da sua moglie;
3. far accompagnare la richiesta del padre da una dichiarazione della madre che motivi il perché non ha dichiarato il figlio come nato nel matrimonio e la sua intenzione di dare adesso il consenso al riconoscimento successivo del marito;
4. fare l’atto di riconoscimento successivo con consenso della madre ed annotarla sull’atto di nascita del bambino;
5. scrivere al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale territorialmente competente relazionando sulla situazione e chiedendo di promuovere un procedimento di rettificazione (ai sensi dell’art.95 D.P.R. n.396/2000) dello status del bambino da figlio nato fuori del matrimonio a figlio nato nel matrimonio;
6. dopo il ricevimento del decreto del Tribunale: annotare la rettifica di status (da figlio nato fuori dal matrimonio a figlio nato nel matrimonio) sull’atto di nascita del figlio.

Per quanto riguarda il cognome, se nel nulla osta al riconoscimento successivo l’autorità consolare del cittadino straniero indica quale cognome deve essere attribuito al figlio, si aggiunge tale indicazione sia nel corpo dell’atto di riconoscimento che nell’annotazione dell’atto di nascita e si variano le generalità; se, invece, non c’è alcuna indicazione dovranno provvedere i genitori a fare istanza al Tribunale ai sensi dell’art.262, ultimo comma Codice Civile, producendo documentazione sulla normativa relativa all’attribuzione del cognome ai figli nel proprio Paese.

6 Novembre 2023         Roberta Mugnai

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