Pubblicato il numero di operatori volontari che potranno prendere servizio dal 28 maggio 2025, in riferimento al Bando pubblicato il 18 dicembre 2024
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – 28 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiIn caso di riammissione in servizio come vengono calcolati i permessi retribuiti ex art. 41 del CCNL 16.11.2022?
Si presume che la riammissione di cui al quesito sia quella disciplinata dall’art. 25, c. 10, CCNL 16.11.2022:
“10. Il dipendente a tempo indeterminato, vincitore di concorso o comunque assunto a seguito di scorrimento di graduatoria, durante il periodo di prova, ha diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione, presso l’ente di provenienza per un arco temporale pari alla durata del periodo di prova formalmente prevista dalle disposizioni contrattuali applicate nell’amministrazione di destinazione. In caso di mancato superamento della prova o per recesso di una delle parti, il dipendente stesso rientra, a domanda, nell’Area, profilo professionale e differenziale economico di professionalità di provenienza."
L’ARAN (orientamento applicativo RAL-437) ha ricordato che:
“(…) come efficacemente chiarito dalla Corte dei Conti in vigenza dell’art. 132 del T.U. n. 3/1957 (…): "… l'istituto della riammissione in servizio del dipendente pubblico cessato dall'impiego per ……dimissioni - a norma dell'art. 132 t.u. 10 gennaio 1957 n. 3 - opera nel senso che i due rapporti (quello a suo tempo estinto e quello nuovo) vengono a ricongiungersi, concorrendo ciascuno, nei limiti e per gli effetti previsti, a ricostruire la posizione di "status" del dipendente; la norma che regola la riammissione, infatti, se da un lato si ricollega al pregresso rapporto per individuare il ruolo e la qualifica in cui collocare il soggetto riammesso, dall'altro richiama il nuovo provvedimento dell'amministrazione per stabilire la decorrenza di anzianità, sancendone inequivocabilmente l'irretroattività, con la conseguenza che nessun effetto può riconoscersi al periodo di interruzione del servizio." (Corte Conti, sez. contr., 30 aprile 1993, n. 71).”
A seguito della riammissione in servizio, dunque, il lavoratore stipulerà un nuovo contratto di lavoro e potrà perciò beneficiare dei permessi di cui all’art. 41 per l’intero ammontare, entro la fine dell’anno.
Lo dispone lo stesso art. 41, al comma 4:
“4. Il diritto alla fruizione delle 18 ore di permesso retribuito di cui al comma 1 è riconosciuto per intero al dipendente che sia risultato vincitore, nel corso dell’anno, di un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato presso il medesimo ente o presso ente diverso, anche qualora lo stesso ne abbia già fruito in tutto o in parte nel precedente rapporto di lavoro."
2 novembre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6558, sintomo n. 6662
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – 28 maggio 2025
Corte Costituzionale – Sentenza 29 aprile 2025, n. 62 e comunicato stampa
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – 26 maggio 2025
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