Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiUna dipendente di categoria B3 può essere adibita ad operatrice CIE e quindi può rilasciare le carte d'identità oppure questa mansione deve essere svolta necessariamente da un'ufficiale di anagrafe delegato dal sindaco? Si precisa che questa dipendente sono anni che è adibita a questa mansione. Se la risposta è positiva, si chiede anche se la stessa possa recarsi presso l'abitazione delle persone impossibilitate alla firma e a presentarsi di persona allo sportello per il rilascio della CIE.
La declaratoria dell’Area degli Operatori esperti (alla quale appartiene ora il dipendente ex B3) dispone:
“Appartengono a quest’area i lavoratori inseriti nel processo produttivo e nei sistemi di erogazione dei servizi e che ne svolgono fasi di processo e/o processi, nell’ambito di direttive di massima e di procedure predeterminate, anche attraverso la gestione di strumentazioni tecnologiche che presuppongono conoscenze specifiche e/o qualificazioni professionali.”
Posto che tale descrizione è compatibile con l’attività del collaboratore amministrativo addetto all’ufficio anagrafe, per il rilascio delle carte d’identità elettroniche (così come per quelle fisiche) è comunque necessario che il dipendente sia stato a ciò esplicitamente delegato dal Sindaco.
Per quanto riguarda le mansioni accessorie al rilascio della CIE indicate nel quesito (attività di sportello, supporto ai soggetti impossibilitati alla firma in Comune), esse possono essere svolte anche da un Operatore esperto senza delega al rilascio CIE, purché non comportino la firma di rilascio della CIE per conto del Sindaco.
In caso contrario, tale delega è sempre necessaria.
2 novembre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6550, sintomo n. 6654
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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