Notifica di un’ordinanza di demolizione per abuso edilizio a cittadino residente in un altro Comune

Nel quesito si fa riferimento ad un soggetto destinatario dell’ordinanza da notificare che è “fuori territorio” che mi fa presumere che l’interessato sia residente in altro comune diverso da quello che deve emanare il provvedimento sanzionatorio.

Considerato che il provvedimento di cui trattasi ha natura di atto amministrativo, la sua notifica rientra nella competenza del messo comunale e/o dell’agente della Polizia Locale eventualmente incaricato formalmente anche dell’attività notificatoria.

Le norme procedimentali sono quelle previste dal Codice di Procedura Civile ma, poiché il destinatario dell’atto è residente in altro comune, non si può procedere con la notifica c.d. “a mano” ma mediante il servizio postale o a mezzo PEC o, se il Comune ha aderito alla Piattaforma per le notifiche digitali, utilizzando il SEND, cioè il Servizio notifiche digitali, gestito dalla Società PagoPA S.p.A.

Pertanto, se il destinatario è un soggetto che ha l’obbligo di avere la PEC ed il suo indirizzo è inserito in INI-PEC, l’atto di cui trattasi deve essere notificato obbligatoriamente tramite Posta elettronica certificata. Ovviamente l’atto deve essere informatico e sottoscritto con firma digitale dal Dirigente o dalla Posizione di Elevata Qualificazione (ex Posizione Organizzativa).

Qualora l’atto sia cartaceo deve essere trasformato in atto informatico secondo le regole previste dal Codice dell’Amministrazione Digitale (ex D.lg.82/05).

Se invece il destinatario dell’atto non si trova nella situazione sopra descritta, la notifica deve essere effettuata mediante il servizio postale ai sensi della L. 890/82, quindi secondo le disposizioni che disciplinano le notifiche degli atti giudiziari.

Infine, se l’ente avesse aderito al Sistema SEND, dopo che l’atto è stato caricato correttamente nel sistema, da parte del Funzionario autorizzato debitamente individuato e nominato, la notifica sarà eseguita, come prevede la legge, dal Gestore della Piattaforma. In questo caso l’unico onere del comune, oltre alla redazione del provvedimento, che obbligatoriamente deve essere informatico, nel rispetto della vigente normativa in materia per quanto riguarda il suo contenuto, consiste nel caricare nella piattaforma secondo le regole tecniche e le disposizioni normative in materia.

Il Gestore procederà, poi, alla notifica del provvedimento anche nel caso in cui il destinatario non sia in possesso del domicilio digitale.

27 Ottobre 2023            Stefano Paoli

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