Occupazione di suolo pubblico per propaganda politica ed esenzione da bollo

L’art. 1, c. 832, L. n. 160/2019, in materia di Canone unico patrimoniale, dispone:

“832. Gli enti possono prevedere riduzioni per le occupazioni e le diffusioni di messaggi pubblicitari: (…)

b) effettuate in occasione di manifestazioni politiche, culturali e sportive, qualora l'occupazione o la diffusione del messaggio pubblicitario sia effettuata per fini non economici. Nel caso in cui le fattispecie di cui alla presente lettera siano realizzate con il patrocinio dell'ente, quest'ultimo può prevedere la riduzione o l'esenzione dal canone; (…)”.

Poiché l’art. 3, c. 67, L. n. 549/1995 non è più applicabile stante l’abrogazione della TOSAP, sostituita dal Canone unico patrimoniale, spetta all’ente nell’ambito della propria potestà regolamentare disciplinare le riduzioni da applicare alle concessioni di suolo pubblico in oggetto.

Quanto all’applicazione dell'imposta di bollo, si rammenta che i partiti politici sono esenti dal pagamento in occasione di:

– raccolta di firme per candidature elettorali;

– raccolta di firme per campagne referendarie e petizioni legislative;

– propaganda elettorale e propaganda referendaria.

26 ottobre 2023             Massimo Monteverdi

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