Edilizia scolastica: autorizzazione all’utilizzo dei residui contributi pluriennali
Ministero dell’Istruzione e del Merito – Decreto del 12 giugno 2025
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiIl nostro Comune ha affidato, tramite gara aperta, nel settembre 2022 la fornitura derrate alimentari destinate alla mensa scolastica con validità da ottobre 2022 a giugno 2024. In vigenza del Codice di cui al D.Lgs 50/2016, il capitolato di gara adottato recitava che nessuna revisione dei prezzi fosse ammissibile per tutta la durata dell'appalto. Un nostro fornitore chiede ora invece, a causa dei rincari delle merci, la revisione per molti ed indispensabili prodotti. Come possiamo comportarci?
Nella vigenza del d.lgs. n. 50/2016 la revisione dei prezzi negli appalti di servizi e forniture era consentita solo se prevista nei documenti di gara “in clausole chiare, precise e inequivocabili”. In tale senso l’Atto del presidente ANAC allegato.
Nel caso, invece, dei lavori pubblici per far fronte al considerevole aumento dei prezzi dei materiali, sia la stazione appaltante che l’appaltatore possono proporre l’adozione di una variante in corso d’opera che assicuri risparmi da utilizzare esclusivamente per compensare i costi più onerosi. La variante non deve alterare la natura del contratto e non deve pregiudicare la funzionalità dell'opera. In tale senso il parere Anac n. 67/2023.
18 ottobre 2023 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2784, sintomo n. 2857
Ministero dell’Istruzione e del Merito – Decreto del 12 giugno 2025
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Decreto Interministeriale n. 116 del 16 giugno 2025
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: