ELEZIONI 2025: disponibili tutti i modelli relativi agli adempimenti post elettorali
per comunali e referendum
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiLa determina di impegno per affidamento servizio "ANPR subentro dati elettorali", va predisposta come le determine relative ai fondi/misure del PNRR? Cioè: logo, CUP, CIGsimog? Qualcuno le fa così e qualcun altro fa la determina solita. Qual è la cosa giusta?
Occorre richiedere sia il CUP che il CIG per gli affidamenti di servizi anche nella materia di che trattasi.
Quanto al CUP, la legge n.3/2003, all’articolo 11, prevede che “a decorrere dal 1 gennaio 2003, per le finalità di cui all’articolo 1, commi 5 e 6, della legge 17 maggio 1999, n. 144, e in particolare per la funzionalità della rete di monitoraggio degli investimenti pubblici, ogni nuovo progetto di investimento pubblico, nonché ogni progetto in corso di attuazione alla predetta data, è dotato di un “CUP”, che le competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatori richiedono in via telematica secondo la procedura definita dal CIPE”. Il CUP diventa così lo strumento atto a identificare univocamente ogni progetto d’investimento pubblico attraverso una codifica comune e valida per tutte le Amministrazioni e per i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nel ciclo di vita dei progetti o chiamati a seguirne la realizzazione.
Dal 1º gennaio 2004 il codice CUP deve essere richiesto per tutti i progetti d’investimento pubblico, nuovi o già iniziati ma non ancora conclusi (per i quali cioè è ancora in corso l’iter amministrativo, fisico e/o contabile), qualsiasi sia l’importo – anche inferiore a 100.000 euro – e qualunque sia la data di inizio.
Il CUP deve essere indicato su tutti i documenti amministrativi e contabili relativi allo specifico progetto cui esso corrisponde (atti di gara, provvedimenti di finanziamento, mandati di pagamento, ecc.).
L’obbligatorietà del CUP insiste pertanto quando si è difronte ad un intervento di sviluppo ovvero a un investimento pubblico; l’obbligo decade in presenza di progetti di gestione e manutenzione ordinaria: tuttavia, allorquando gli interventi siano soggetti a comunicazione ai sensi della legge n.109/1994 (cioè forniti di Codice Unico d’Intervento, CUI, o di Codice Identificativo di Gara, CIG), è opportuna la richiesta del CUP per favorire il dialogo del “Sistema” con la banca dati dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (AVCP).
Quanto al CIG, in ottemperanza al disposto dell'art. 3 comma 5 della Legge 136/2010 al fine degli adempimenti concernenti la tracciabilità dei flussi finanziari, ad ogni affidamento di contratto deve essere attribuito un codice identificativo CIG (smart cig per gli appalti inferiori a 40.000 euro).
16 ottobre 2023 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2777, sintomo n. 2850
per comunali e referendum
ANAC – 28 maggio 2025 (Delibera n. 183 del 30 aprile 2025)
Cartella 11com: manifesti, delibere, deleghe, revoche, verbali, atti, lettere, convalide, inviti (cod. 1601com)
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
Cartella 11ref: manifesto (cod. 1601ref)
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