Esito positivo dell'affidamento in prova al servizio sociale ed estinzione delle pene accessorie
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
QuesitiA questo ente è stata presentata la richiesta di esumazione della salma di un cittadino italiano, nato il 14-02-1989 e deceduto il 10-09-2006, da parte del padre con contestuale richiesta di cremazione dei resti mortali e di affidamento dell'urna cineraria
Si chiede quali verifiche devono essere effettuate per autorizzare la cremazione dei resti mortali, se sia possibile procedere all'affidamento dell'urna ed a quali condizioni.
La definizione di resto mortale è reperibile nell’art. 3 DPR 254/2003.
Per la cremazione di resti mortali non si richiede una manifestazione di volontà, ma mero assenso degli aventi titolo così come richiesto dall’art. 3, comma 1, lettera g) della L. 130/2001, reso con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, inoltre non è prevista l’acquisizione del certificato necroscopico che attesta l’assenza di reato o il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria ove la stessa fosse intervenuta.
Una volta autorizzata la cremazione, sarà comunque possibile l’affido familiare dell’urna cineraria alle stesse condizioni di una cremazione di cadavere.
17 Ottobre 2023 Lorella Capezzali
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2961, sintomo n. 2993
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
ANAC – 28 maggio 2025 (Delibera n. 183 del 30 aprile 2025)
Risposta dell'Avv. Simonetta Cipriani
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