Possibilità di ricorrere alla procedura ordinaria anche nel caso di importi sotto soglia per affidamento di lavori
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiL'Ente intende richiedere a CC.DD.PP. il diverso utilizzo di un mutuo con residuo da erogare al termine dell'opera per il quale era stato originariamente richiesto.
Occorre nuovamente sottoporre a verifica tutti i requisiti come fosse un nuovo mutuo o si può fare senza altre formalità avendo già soddisfatto i requisiti a suo tempo?
La procedura per la devoluzione di un residuo mutuo con Cassa DD.PP. Spa è nella nota operativa diffusa dall’istituto e che prevede la seguente documentazione, ai sensi della Circolare CDP n. 1280 del 27 giugno 2013:
• Domanda di diverso utilizzo con l’indicazione del nuovo investimento da finanziare e del relativo codice CUP prescritto dall’articolo 11, legge 16 gennaio 2003, n. 3 (ove previsto);
• Attestazione che evidenzi il ricorrere di almeno una delle seguenti situazioni:
- che al termine dei lavori finanziati, o comunque dell’investimento effettuato, il costo dell’investimento, definitivamente accertato, risulta inferiore all’importo del prestito;
- che è stata accertata un’economia in conseguenza della minore spesa per lavori effettuati o per ribasso d’asta;
- che l’opera, in un tempo successivo alla stipulazione del prestito originario, ha beneficiato di un contributo finanziario di terzi;
- la mancata realizzazione dell’investimento (in tal caso il diverso utilizzo deve essere autorizzato con delibera di Giunta);
• Provvedimento dell’organo competente di approvazione del diverso utilizzo, con indicazione della previsione della nuova opera nella programmazione pluriennale degli investimenti;
• Qualora il diverso utilizzo sia richiesto da un Ente beneficiario diverso dal/i debitore/i, oppure in presenza di contributi di terzi a totale/parziale pagamento delle rate di mutuo, è necessario trasmettere i provvedimenti di consenso all’operazione e di mantenimento della garanzia/contributo da parte del/i debitore/i;
• Documentazione individuata nella scheda istruttoria relativa alla specifica tipologia di investimento per la quale il diverso utilizzo è richiesto. Si precisa che non dovrà essere prodotta la documentazione finalizzata all’analisi di sostenibilità del debito, alla verifica della capacità e delle condizioni per il ricorso all’indebitamento, in quanto l’istruttoria è correlata a prestiti già in essere.
Si rammenta che la documentazione deve essere inviata tramite:
- canale web “Domanda OnLine - DU” (DOL - DU), per le nuove domande di Diverso Utilizzo;
- a mezzo pec (all’indirizzo cdpspa@pec.cdp.it), nei casi non gestiti dal canale web DOL - DU.
16 ottobre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4821, sintomo n. 4867
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
INPS – 5 giugno 2025
Ministero dell’Interno – 4 giugno 2025
ANAC – 29 maggio 2025 (Parere di precontenzioso n. 203 del 21 maggio 2025)
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: