Lavoro in somministrazione e limiti di età

Il contratto di somministrazione di lavoro è regolato dal Capo IV del D.lgs. n. 81/2015.

Ai sensi dell’art. 30, c. 1, D.lgs. n. 81/2015, i lavoratori utilizzati nel contratto in oggetto sono dipendenti del somministratore.

Il successivo art. 37, c. 1, conferma che: “1.  Gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali, previsti dalle vigenti disposizioni legislative, sono a carico del somministratore che, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 49 della legge 9 marzo 1989, n. 88, è inquadrato nel settore terziario.”

In generale, la norma non dispone limiti di età per il lavoratore somministrato.

Posto che, in generale, un lavoratore del settore privato (nella specie, terziario) può lavorare fino a 70 anni solo a seguito di accordo con il datore di lavoro (in questo caso, l’Agenzia interinale), come ha chiarito la Cassazione con sent. n. 1850/2016, se ne deduce che nel caso illustrato nel quesito ciò sia avvenuto e dunque non vi siano impedimenti all’utilizzo del lavoratore (che appunto non è dipendente dell’ente locale ma del somministratore).

9 ottobre 2023               Massimo Monteverdi

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