Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiUn dipendente ha chiesto aspettativa non retribuita ai sensi dell'art. 1 c. 12 quater DL 44/2023 conv. in L. 74/2023. Si chiede se l'Amministrazione debba invitare lo stesso ad usufruire di tutte le ferie e banca delle ore a credito prima della concessione del nulla osta all'aspettativa.
L’aspettativa richiesta dal dipendente è quella prevista dall’art. 18, L. n. 183/2010: “1. I dipendenti pubblici possono essere collocati in aspettativa, senza assegni e senza decorrenza dell’anzianità di servizio, per un periodo massimo di trentasei mesi e rinnovabile per una sola volta, anche per avviare attività professionali e imprenditoriali. L'aspettativa e' concessa dall'amministrazione, tenuto conto delle esigenze organizzative, previo esame della documentazione prodotta dall'interessato.”
Se l’ente, valutata la richiesta del dipendente, ritiene che vi siano motivate ragioni organizzative interne per non concederla, lo deve esplicitare nel provvedimento di diniego.
In caso sussistano tali condizioni, l’aspettativa non è concessa.
Al contrario, una volta che siano escluse tali ragioni, la concessione dell’aspettativa non può essere condizionata al soddisfacimento preventivo di altri adempimenti da parte del lavoratore, e dunque non è legittimo chiedergli di usufruire di ferie residue e di crediti da banca delle ore prima dell’inizio dell’aspettativa.
5 ottobre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6412, sintomo n. 6516
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Ministero dell’Interno - Comunicato n.2 del 7 febbraio 2025
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