Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiAbbiamo inviato avvisi di accertamento Imu per l'annualità 2019.
Una società dichiara di essere stata sottoposta a sequestro preventivo fino al 2021.
Ci chiediamo se in questo caso l’avviso emesso oggi per il 2019 è nullo oppure se il pagamento dei tributi era al tempo sospeso ma ora esigibile.
In merito alla fattispecie descritta nel quesito, si richiama la sent. Corte di Cassazione 23 marzo 2021, n. 8057 secondo la quale:
“(…) deve ritenersi corretta in diritto la statuizione del giudice tributario di secondo grado, laddove ha affermato che il sequestro non comporta, al contrario della confisca, la perdita della titolarità dei beni ad esso sottoposti sicché il proprietario dell’immobile continua ad essere soggetto passivo dell’imposta”.
Ancora più recente è la pronuncia n. 31783 del 4 novembre 2021 che ha ribadito il principio sopra richiamato:
“Questa Corte ha già chiarito (cfr. Cass. n. 26211/2016, n. 14678/2016, n. 22216/2015) che "in tema d'imposta comunale sugli immobili (ICI), (…) il proprietario degli immobili oggetto di sequestro penale, disposto ai sensi della L. n. 575 del 1965, art. 2 ter, o del successivo D.lgs. n. 159 del 2011, art. 20, è soggetto passivo d'imposta, non giustificandosi alcuna esenzione dal pagamento del tributo, atteso che il presupposto impositivo è la titolarità del diritto reale e non la disponibilità del bene e che il sequestro penale, a differenza della confisca, non comporta la perdita della titolarità dei beni ad esso sottoposti"."
La giurisprudenza di Cassazione è ormai consolidata nel ribadire che nell'ipotesi di sequestro penale: “il proprietario degli immobili è soggetto passivo dell’imposta, non giustificandosi alcuna eccezione dal pagamento del tributo, atteso che il presupposto impositivo è la titolarità del diritto reale di godimento sul bene e non la disponibilità del bene, ovvero la possibilità dell’esercizio materiale del potere di disposizione sulla cosa” (Cassazione Civ. Sez. VI ord. n. 19881 del 2017; Cass. Civ. Sez.VI, ord. n. 14678 e 26211 del 2016; Cass. Civ. Sez. 5 n. 22216 del 2015).”
Dunque:
- l’avviso di accertamento per il 2019 è giuridicamente fondato;
- il tributo doveva essere versato già in vigenza del provvedimento di sequestro (quindi fino al 2021).
4 ottobre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QI n. 611, sintomo n. 996
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