Incarico di messo notificatore a dipendente con profilo professionale di collaboratore amministrativo

Risposta del Dott. Massimo Monteverdi

Quesiti
di Monteverdi Massimo
28 Settembre 2023

Si chiede se ad un lavoratore appartenente ad una società partecipata regionale, ma in utilizzo presso un Ente locale, può essere consentito l'incarico di messo notificatore, e se necessariamente deve cambiare profilo professionale (attualmente è collaboratore amministrativo); o comunque quale prassi seguire al fine di consentire allo stesso l'esercizio dell'incarico predetto.

Risposta

In relazione ai messi notificatori, ci si deve rifare all'art. 1, cc. 158-159, L. n. 296/2006 secondo il quale:

158. Per la notifica degli atti di accertamento dei tributi locali e di quelli afferenti le procedure esecutive di cui al testo unico delle disposizioni di legge relative alla riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato, di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, e successive modificazioni, nonché degli atti di invito al pagamento delle entrate extratributarie dei comuni e delle province, ferme restando le disposizioni vigenti, il dirigente dell'ufficio competente, con provvedimento formale, può nominare uno o più messi notificatori. 

159. I messi notificatori possono essere nominati tra i dipendenti dell'amministrazione comunale o provinciale, tra i dipendenti  dei soggetti ai quali l'ente locale ha affidato, anche disgiuntamente, la liquidazione, l'accertamento e la riscossione dei tributi e delle altre entrate ai sensi dell'articolo 52, comma 5, lettera  b),  del decreto legislativo 15 dicembre 1997,  n. 446, e successive modificazioni, nonché tra soggetti che, per qualifica professionale, esperienza, capacità ed affidabilità,  forniscono idonea garanzia del corretto svolgimento delle funzioni assegnate, previa, in ogni caso, la partecipazione ad apposito corso di formazione e qualificazione, organizzato a cura dell'ente locale, ed il superamento di un esame di idoneità.”

Ne segue che la nomina a “messo notificatore”:

- si configura come una funzione non come profilo professionale dell’incaricato quindi può essere affidata anche a un collaboratore amministrativo (area degli operatori esperti);

- è un atto a cura del dirigente/responsabile del servizio;

- può essere effettuata nei confronti di qualsiasi dipendente comunale, anche a tempo determinato;

- deve sempre essere preceduta dalla partecipazione dell’interessato a un apposito corso di formazione che comprende anche il superamento di un esame di idoneità.

27 settembre 2023         Massimo Monteverdi

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6364, sintomo n. 6468

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