Sanzione amministrativa per affissione di pubblicità elettorale fuori dagli spazi consentiti
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede a quali ritenute siano soggetti i gettoni di presenza per la sottocommissione elettorale circondariale percepiti da un dipendente comunale.
Nello specifico, la voce stipendiale deve essere assoggetta a CPDEL e IRAP a carico dell'ente?
Oppure solo le ritenute a carico del dipendente?
La Corte dei conti, sezione regionale di controllo per la Lombardia, ha chiarito (del. n. 401/2019), richiamando quanto affermato dalla Sezione regionale della Campania nella del. n. 348/2016 a proposito di una fattispecie analoga a quella indicata nel quesito:
“… dovendosi garantire la parità di trattamento nel rapporto di pubblico impiego e le già richiamate esigenze di contenimento della spesa pubblica, l’ente locale avrà cura di evitare di corrispondere al dipendente pubblico chiamato a svolgere le attività segretariali un “compenso aggiuntivo” (anche sotto forma di “gettone”) laddove tale evenienza, pur se non espressamente vietata dalle norme o dalle stesse norme “facoltizzata”, incontri ulteriori limiti desumibili dal principio di onnicomprensività del trattamento economico dei dipendenti dell’ente chiamati a svolgere tali funzioni, oltre che dalla disciplina introdotta dal contratto nazionale di lavoro e dai contenuti degli accordi decentrati che caratterizzano la contrattazione integrativa dell’ente, tenuto altresì conto delle concrete modalità di supporto agli organi elettorali (cfr. sul punto, cit. Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, deliberazione n. 13/2010)…”.
La sezione lombarda ribadisce infatti, che: “sul piano dei principi generali, le attività segretariali a supporto delle commissioni, ben potrebbero essere riconducibili a funzioni e poteri connessi alla qualifica e all'ufficio ricoperto ovvero corrispondere a mansioni cui non ci si possa sottrarre perché rientranti nei normali compiti di servizio (cfr. Cons. Stato, V, 2 ottobre 2002, n. 5163), soprattutto qualora le medesime attività siano comunque riconducibili ai doveri istituzionali dei dipendenti pubblici in ottemperanza del già richiamato principio di onnicomprensività del trattamento economico dei dipendenti della P.A. (cfr. Sezione regionale di controllo per la Campania, deliberazione n. 247/2014; Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia in data 16 - 17 aprile 2012; Sezione regionale di controllo per il Piemonte, deliberazione n. 33/2011).”
E’ vero, infatti, che l’art. 24, D.P.R. 223/1967 prevede che:
“…a ciascun componente ed al segretario della commissione elettorale circondariale può essere corrisposto, oltre al rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute, un gettone di presenza pari a lire 60.000,00, al lordo delle ritenute di legge, in luogo di quello previsto dalle disposizioni in vigore per i componenti delle commissioni costituite presso le Amministrazioni dello Stato…”, ma l’art. 2, c. 30, L. 244/2007, incidendo direttamente sull’operatività del citato art. 24, ha statuito che: “…l’incarico di componente delle commissioni elettorali comunali e delle commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali è gratuito ad eccezione delle spese di viaggio effettivamente sostenute…”.
E per la Corte lombarda: “anche a voler ammettere che la formulazione dell’art. 2 cit. consenta facoltativamente agli enti locali interessati di corrispondere un gettone di presenza ai segretari delle Commissioni e Sottocommissioni di che trattasi, non ci si può esimere dall’evidenziare che le disposizioni di cui all’art. 24 del D.P.R. 223/1967 vanno interpretate in chiave logico sistematica, anche alla luce dei numerosi e reiterati interventi legislativi - successivi all’entrata in vigore della legge 244/2007 - volti a limitare le spese delle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento a quelle inerenti il funzionamento degli organi di governo e degli apparati politici, nonché quelle degli organi amministrativi e di controllo."
Pertanto, al dipendente in oggetto potranno eventualmente essere solo rimborsate le spese di viaggio documentate (sempre che la sede della commissione sia distante dal luogo di lavoro), le quali non sono soggette ad alcuna ritenuta e sulle quali l’ente non deve versare l’IRAP.
25 Settembre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6355, sintomo n. 6459
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
Modello personalizzabile
Risposta del Dott. Antonio Cazzaniga
Ministero dell’Interno - Circolare DAIT n. 51 del 20 maggio 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: