Unico atto di trascrizione di sentenza di rettifica cognome relativo a più persone (della stessa famiglia con la stessa correzione)
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
QuesitiIn occasione delle verifiche anagrafiche finalizzate al subentro dei dati elettorali, è emerso che di diversi cittadini AIRE non risulta trascritto l'atto di nascita. Avendo tali cittadini/e acquistato la cittadinanza italiana per matrimonio in un periodo risalente ad anni 1960/1970, si chiede se sia necessario ottenere ora dai Consolati i relativi atti di nascita per la trascrizione.
La situazione prospettata (per quanto riguarda le cittadine straniere divenute cittadine italiane) è comune a molti uffici di Stato Civile italiani.
A norma dell’art.10, comma 2 L. n.555/1912, infatti, la cittadina straniera che contraeva matrimonio con cittadino italiano prima del 27 aprile 1983 diventava italiana ipso iure ovvero senza necessità di ulteriori procedure. Difficilmente queste neocittadine si preoccupavano, poi, di regolarizzare la loro posizione di stato civile producendo l’atto di nascita da trascrivere.
La norma non riguardava i cittadini di sesso maschile, pertanto, immagino che gli uomini stranieri divenuti cittadini italiani, ai quali fate riferimento, abbiano seguito la procedura della naturalizzazione su richiesta (quindi con decreto e relativo giuramento), ma non abbiano poi, comunque, provveduto a richiedere la trascrizione del proprio atto di nascita.
Al di là di ciò che è successo, tenete conto che i Consolati non hanno quasi mai la possibilità di procurarsi gli atti di stato civile dei nostri concittadini all’estero. Sono i cittadini che chiedono la trascrizione in Italia dei loro atti di stato civile producendoli alla nostra autorità consolare all’estero.
D’altra parte né gli ufficiali di stato civile in Italia né le nostre autorità consolari all’estero hanno il potere impositivo per obbligare i nostri concittadini a regolarizzare le loro posizioni di stato civile producendo gli atti per la trascrizione.
Concludendo non dovete fare nulla, tranne, ove il cittadino produca l’atto di nascita di propria iniziativa, provvedere alla trascrizione dello stesso.
22 Settembre 2023 Roberta Mugnai
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2925, sintomo n. 2956
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Agenzia per la cybersicurezza nazionale – 28 maggio 2025
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