Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiDovendo procedere all'acquisto dei libri di testo per gli alunni residenti nel Comune, per i quali sono le famiglie degli alunni che scelgono la ditta fornitrice, ci chiediamo se è necessario assumere impegno di spesa preventivo, oppure se è possibile impegnare e contestualmente liquidare al momento del ricevimento della fattura riferita alle cedole librarie emesse. Inoltre, sussiste l'obbligo di acquisizione del DURC delle ditte fornitrici e del CIG?
La fornitura gratuita dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola primaria, in base all'art. 156, Dlgs 297/1994, va assicurata dai Comuni con modalità stabilite dalle Regioni. In via generale, per garantire la libera scelta del fornitore da parte dei cittadini si provvede attraverso la cedola libraria: la famiglia consegna il tagliando al rivenditore scelto e ritira il volume. La maggior parte dei comuni assume l’impegno di spesa tra gli “acquisti di beni” individuando come fornitore la/e libreria/e. Visto che l’impegno di spesa necessita di “una obbligazione giuridicamente perfezionata, avendo determinato la somma da pagare ed il soggetto creditore e avendo indicato la ragione del debito e costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell’ambito della disponibilità finanziaria accertata con l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria” si ritiene che lo stesso non possa che essere assunto solo a seguito della ricezione della/e fattura/e da parte delle ditte fornitrici (librerie di solito). CIG - CUP Visto che nella fattispecie in esame (libri di testo da assegnare alle famiglie degli alunni della scuola primaria), il Comune non svolge alcuna gara di appalto proprio perché la normativa assegna ai cittadini la libera scelta del fornitore, ne conseguirà che il Cig e Cup non sono necessari. Infatti il codice identificativo di gara (Cig), o, se del caso, il codice unico di progetto (Cup) devono essere indicati negli strumenti di pagamento della stazione appaltante qualora gli stessi si riferiscano a contratti di appalto. DURC Sempre per il particolare meccanismo attraverso il quale si esplicano i movimenti economico-finanziari (la scuola distribuisce le cedole librarie ai genitori, i genitori si rivolgono ad una qualsiasi libreria per la richiesta dei libri, le librerie presentano le cedole librarie al comune per ricevere il pagamento delle forniture di libri fatte ai genitori) e quindi dell’assenza di una procedura negoziale, si ritiene che anche la verifica del DURC non sia necessaria. In tal senso si riscontra una FAQ dell’AVCP che afferma: “D16. L’obbligo di acquisizione del DURC sussiste anche nel caso di acquisto di beni al dettaglio o di forniture e servizi non incardinato in procedure negoziali? Risposta: Non sussiste l’obbligo di acquisizione del DURC per gli acquisti al dettaglio o per le forniture e i servizi non incardinati in procedure negoziali.”, FAQ che riprende un interpello n.10/2009 il Ministero del Lavoro che ha stabilito che “non esiste obbligo del DURC per gli acquisti al dettaglio o per le forniture e i servizi non incardinati in procedure negoziali e contrattuali”.
22 settembre 2023 Fabio Bertuccioli
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4796, sintomo n. 4843
Dipartimento per le politiche della famiglia – 7 maggio 2025
Consiglio di Stato, Sezione II - Sentenza 2 aprile 2025, n. 2814
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