Olimpiadi Syllabus: Zangrillo “Un’opportunità per tutti i dipendenti”
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 20 maggio 2025
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiUn agente di P.M. ha fatto richiesta di applicazione della L. 2000, n. 53 Disp. per il sostegno della maternità e della paternità Capo III, Art. 9. Misure a sostegno della flessibilità di orario, al fine di poter usufruire della flessibilità sui turni di lavoro prevista per genitori che abbiano bambini fino ai 12 anni di età e che si concretizzerebbe con l'esonero dallo svolgimento di turni sovrapposti con l'altro genitore (TURNAZIONE OPPOSTA). Il Comandante della P.M. è obbligato ad accettare tale richiesta?
La disposizione richiamata non prevede una applicazione diretta e immediata nei termini posti dal quesito.
L’art. 36 del CCNL 16.11.2022 consente di prevedere una gestione flessibile dell’orario di lavoro con la previsione di fasce temporali di flessibilità in entrata e in uscita. La gestione flessibile deve essere compatibile con le esigenze di servizio.
Il comma 4 della citata disposizione contrattuale consente di prevedere ulteriori forme di flessibilità, sempre compatibilmente con le esigenze di servizio e comunque su richiesta del dipendente, per coloro che beneficiano delle tutele connesse alla maternità o alla paternità di cui al D.Lgs. n. 151/2001.
Spetta dunque al datore di lavoro pubblico valutare le richieste formulate dai dipendenti e trovare soluzioni che siano compatibili con le esigenze di servizio, secondo canoni di correttezza e buona fede, anche con l’assegnazione di turni di lavoro che tengano conto delle esigenze personali e delle comprovate esigenze familiari.
L’art. 30, comma 8, CCNL 16.11.2022 prevede che il dipendente che si trovi in particolari situazioni personali e familiari, tra le quali quelle previste dal citato comma 4 del medesimo articolo, può, a richiesta, essere escluso dalla effettuazione di turni notturni.
Rispetto al quesito posto l’Amministrazione valuterà le forme di flessibilità oraria anche rispetto all’assegnazione di turni rispettosi delle esigenze del dipendente, sempre valutando la compatibilità con le esigenze di servizio.
Non risultano vi siano disposizioni legali e contrattuali che sanciscano un diritto soggettivo del dipendente esercitabile a prescindere dalle esigenze di servizio.
18 settembre 2023 Angelo Maria Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6339, sintomo n. 6444
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