Formazione da remoto a dipendente in malattia
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiL’Ente deve instaurare una collaborazione come autista scuolabus, con un dipendente in pensione dal 01/09/2023. La collaborazione sarebbe di 2 /3 settimane. Quale tipologia di contratto possiamo applicare?
Considerato che nel nostro caso sembra si tratti di un incarico (autista scuolabus) che non rientra nella categoria dei divieti dell’art. 9 D. L. 95/2012. Avevamo bisogno di questa conferma se possibile.
La circ. n. 6/2014 del Dipartimento Funzione pubblica chiarisce a proposito degli incarichi consentiti dalla normativa vigente a soggetti in quiescenza quanto segue:
“Non è escluso, dunque, il ricorso a personale in quiescenza per incarichi che non comportino funzioni dirigenziali o direttive e abbiano oggetto diverso da quello di studio o consulenza (in questo senso la citata deliberazione della Corte dei conti, Sezione centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato).
Non è escluso neanche il conferimento a soggetti in quiescenza di incarichi professionali, quali quelli inerenti ad attività legale o sanitaria, non aventi carattere di studio o consulenza.
Anche in questo caso, rimane ovviamente ferma la disciplina vigente in materia, con particolare riferimento alle modalità di scelta del contraente.”
Pertanto, poiché l’oggetto specifico dell’incarico che l’amministrazione intende conferire non comprende alcuna forma di consulenza da parte dell’incaricato, esso può essere legittimamente affidato anche a soggetti in quiescenza e anche a titolo oneroso.
La durata limitata fa propendere per la prestazione occasionale, anche in considerazione della tipologia di attività da svolgere nel corso della collaborazione.
18 settembre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6335, sintomo n. 6440
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
INPS – 29 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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