Occasioni formative per la cybersicurezza grazie all’ accordo tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
Dipartimento per la trasformazione digitale – 28 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiDal 2022 un dipendente assunto diversi anni fa a tempo pieno e indeterminato ha chiesto la riduzione dell'orario di lavoro al 83.33%. La richiesta è stata accolta sino al 31.12.2023. Ora il dipendente vorrebbe rientrare a tempo pieno con concessione del congedo parentale al 100% di un'ora al giorno. Essendo l'Ente carente di personale si potrebbe procedere al rientro in full-time anche se non previsto nel Piano?
Ai sensi dell’art. 53, c. 13, CCNL 21 maggio 2018:
“13. I dipendenti che hanno ottenuto la trasformazione del proprio rapporto da tempo pieno a tempo parziale hanno diritto di tornare a tempo pieno alla scadenza di un biennio dalla trasformazione, anche in soprannumero, oppure, prima della scadenza del biennio, a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico. (…)”.
Poiché dal quesito si evince che l’Amministrazione non ha coperto la quota vacante di posto, è senz’altro possibile operare la trasformazione richiesta.
Tuttavia, è necessario, oltre al soddisfacimento delle condizioni del CCNL, che:
- si verifichi la disponibilità effettiva di spazi finanziari sufficienti per procedere alla trasformazione, sulla base dei criteri di cui al D.M. 17 marzo 2020;
- si adotti l’opportuna variazione del Piano triennale dei fabbisogni per tener conto della trasformazione del posto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno.
8 settembre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6301, sintomo n. 6406
Dipartimento per la trasformazione digitale – 28 maggio 2025
Risposta di Andrea Dallatomasina
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
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