Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiSi chiede quale sia la procedura corretta nel caso in cui due persone di nazionalità ghanese si presentino presso l'Ufficio di Stato Civile per effettuare una dichiarazione di nascita esibendo un attestato rilasciato dall'ospedale in cui sono riportati i dati di entrambi i genitori, ma la madre è sprovvista di ogni tipo di documento di riconoscimento e sia stata anche invitata a richiedere alla questura un'attestazione sostitutiva munita di fotografia, ma con esito negativo.
Immagino che i due soggetti non siano uniti tra loro in matrimonio perché in tal caso il problema non si porrebbe L’atto di stato civile fa prova, fino a querela di falso, di ciò che l’Ufficiale pubblico attesta essere avvenuto in sua presenza (art. 451 c.c.); questo significa che l’Ufficiale dello stato civile, nel momento in cui sottoscrive che davanti a lui è comparsa una determinata persona , deve correttamente identificare la persona o le persone che si presentano ad effettuare la denuncia di nascita. Può capitare che la persona che si presenta ad effettuare la denuncia di nascita non sia in grado di fornire alcun documento valido ai fini dell’identificazione; in questi casi, poiché la formazione dell’atto di nascita ha carattere di priorità, si suggerisce di utilizzare lo strumento suggerito ai notai nella legge notarile 16 febbraio 1913, n. 89, ovvero avvalersi di due testimoni muniti di documenti che identifichino la persona in questione : una sorta di legalizzazione di foto da parte di due soggetti identificati dei quali uno potrebbe essere il padre stesso che potrebbe essere effettuata innanzi all’ufficiale di stato civile o d’anagrafe . In questo modo la responsabilità dell’identificazione sarebbe in capo di chi l’ha effettuata. Nel caso in cui non si trovi neppure una persona in grado di confermare l’identità della signora, la dichiarazione di nascita verrà comunque ricevuta su dichiarazione delle due parti ma copia dell’atto verrà inviata per conoscenza al Procuratore della repubblica al fine di metterlo a conoscenza della formazione dell’atto effettuato senza avere la certezza dell’identità della madre.
23/08/2023 dr.ssa Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2872, sintomo n. 2903
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 3 giugno 2025, Prot. n. 241540/2025
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
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