Anci 24 agosto 2023
Servizi Comunali Servizi sociali StranieriPer il presidente dell'Anci la strada giusta è tornare all'accoglienza diffusa "riprendendo quanto ci inventammo anni fa: il tre per mille ossia tre migranti ogni mille abitanti. Le concentrazioni fanno male tanto ai migranti quanto alle comunità che li accolgono"
“Faccio il presidente dell’Anci da tanti anni e ho collaborato con tanti governi. Dai sindaci nessuna polemica ma solo volontà di collaborare sull’accoglienza dei migranti, dove la richiesta è di aiuto per non essere lasciati soli”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenuto in diretta a ‘L’Aria che tira’ su La7.
“Sul fronte minori stranieri non accompagnati – ha spiegato Decaro – sono terminati i posti nei Sai e tutta l’accoglienza ora ricade su bilanci comunali, che in alcune realtà porterà a debito fuori bilancio dato che siamo a fine agosto e si tratta di spese non preventivate”.
Rispondendo a una domanda sull’emergenza sbarchi di questi giorni, il presidente dell’Anci ha ricordato che “i numeri sono ancor limitati rispetto alle emergenze del 2014-2015 ma il flusso migratorio è costante e quindi siamo spaventati”.
“Serve tornare all’accoglienza diffusa – ha aggiunto Decaro – riprendendo quanto ci inventammo anni fa: il tre per mille ossia tre migranti ogni mille abitanti. In questo modo si fornirebbe un’accoglienza giusta, con i giusti servizi, che nei Cas vengono tagliati per economie di scala. E con l’accoglienza diffusa si evitano concentrazioni, che fanno male tanto ai migranti quanto alle comunità che li accolgono”.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 130
Delibera del Consiglio dei Ministri – 30 aprile 2025
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