Stabilizzazione LSU: nuova erogazione del contributo annualità 2025 ai Comuni con meno di 5.000 abitanti (elenco n. 6)
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – 29 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede se sia consentita, previa contrattazione decentrata, l'erogazione del contributo ministeriale al personale che ha effettivamente svolto le operazioni per il subentro in ANPR dei dati elettorali, in analogia al contributo per il subentro dell'anagrafe e AIRE locali in ANPR.
Il D.P.C.M. n. 18/2023 reca: "Riparto di risorse da assegnare ai Comuni per l’integrazione nell’ANPR delle Liste elettorali e dei dati relativi all’iscrizione nelle liste di sezione di cui al D.P.R. 20 marzo 1967, n. 223 per la realizzazione dell’intervento PNC - A.1.1 Rafforzamento Misura PNRR M1C1 - Investimento 1.4: “Servizi digitali e esperienza dei cittadini” - Finanziato con risorse del FONDO COMPLEMENTARE AL PNRR”.
Si ripropone, dunque, anche per i dati elettorali l’erogazione di un contributo a supporto, in questo caso, dell’integrazione nell’ANPR delle liste elettorali e dei dati relativi all’iscrizione nelle liste di sezione.
Si tratta di un contributo forfetario, in funzione della fascia di popolazione residente.
Il contributo è assegnato al Comune all’esito positivo del controllo eseguito sul completamento delle attività indicate nell’art. 3 del decreto.
In occasione dell’erogazione del contributo per la migrazione dati AIRE, il Dipartimento della funzione Pubblica, in merito alla destinazione dei fondi, aveva affermato che: “il contributo non punta a ristorare gli enti dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intera operazione di migrazione ma ad offrire una leva incentivante rispetto al processo di implementazione e completa entrata a regime della piattaforma nazionale”.
L’orientamento dell’A.N.U.S.C.A. circa le modalità di erogazione del contributo era il seguente: “le modalità di erogazione degli importi assegnati ai comuni dalla Funzione Pubblica per il subentro in ANPR potranno essere le stesse previste per i c.d. “incentivi tecnici” ovvero per gli “incentivi su fondi europei”, trattandosi in questo caso di fondi PNRR.
Si ritiene perciò che tali risorse possano essere destinate ai dipendenti che hanno partecipato al progetto di integrazione, indipendentemente dalla qualifica e dal ruolo rivestito, tramite inserimento in contrattazione decentrata integrativa (con apposita determinazione dirigenziale).
Sulla possibilità di attribuire anche agli incaricati di EQ una quota del contributo, si applica l’art. 20, c. 1, lett. h), CCNL 16 novembre 2022:
“1. Ai titolari di incarico di EQ, di cui all’art. 16 del presente CCNL, in aggiunta alla retribuzione di posizione e di risultato, possono essere erogati anche i seguenti trattamenti accessori: (…)
h) i compensi che specifiche disposizioni di legge espressamente prevedano a favore del personale, in coerenza con le medesime, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- gli incentivi per funzioni tecniche, secondo le previsioni dell’art. 113 del D. Lgs. n. 50 del 2016; (…)”.
Se si ammette l’analogia tra compensi per funzioni tecniche e contributo ANPR, si può affermare che anche all’incaricato di EQ possa essere erogata una quota del contributo, sempre con la premessa che spetta alla contrattazione decentrata individuare i criteri per distribuire le somme assegnate al Comune per l’attività in oggetto.
16/08/2023 dr. Massimo Monteverdi
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