Finanziamento uscita Titolo IV Rimborsi prestiti con entrate in conto capitale bilancio previsione

Trattandosi di un bilancio di previsione predisposto “ai sensi del d. lgs. n. 118/2011” la sua redazione deve risultare conforme alle disposizioni di detto decreto legislativo, tra le quali vengono in evidenza, ai fini del quesito, le seguenti:

a) l’art. 74, comma 1, n. 11), lettera b) [aggiunto dall’art. 1, comma 1, lett. aa), del d. lgs. n. 126/2014, che ha sostituito l’intero Titolo III con gli attuali Titoli III, IV e V] il quale nel modificare l’articolo 162, comma 6, del TUEL prescrive che le quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui debbono essere obbligatoriamente finanziate dalle entrate correnti, da contribuiti destinati al rimborso dei prestiti e dall’avanzo di competenza di parte corrente, e non possono avere altra forma di finanziamento;

b) l’art. 74, comma 1, n. 15), lettera a) [aggiunto dall’ art. 1, comma 1, lett. aa), del d. lgs. n. 126/2014, che ha sostituito l’intero Titolo III con gli attuali Titoli III, IV e V], il quale ha modificato l’art. 166, comma 1, del TUEL, disponendo che il fondo riserva da iscrivere nel programma “Fondo di riserva” della missione “Fondi e Accantonamenti” deve essere quantificato in misura non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio.

3 agosto 2023               Ennio Braccioni

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