Gravi irregolarità riscontrate dall’Anac nell’affidamento di una gara
ANAC – 8 maggio 2025 (delibera n.160 approvata dal Consiglio del 16 aprile 2025)
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiUn architetto, libero professionista, senza dipendenti, ha emesso fattura nel 2020 che non è stata liquidata in quanto Inarcassa segnala la non regolarità contributiva che permane ancora oggi. Considerato che tale compenso appartiene ai progetti per l'efficientamento energetico confluito ora nel PNRR non è possibile chiudere la rendicontazione su Regis. Come mi devo comportare?
Il tema proposto rappresenta una questione annosa in quanto, se da una parte prima del pagamento di un professionista si richiede alla cassa previdenziale di appartenenza un certificato di regolarità contributiva e questo risulta irregolare (per i motivi più disparati) e conseguentemente non si procede con il pagamento della prestazione, dall’altra non risulta attivabile il c.d. “intervento sostitutivo” normativamente previsto solo in caso di DURC irregolare (e quindi per debiti contributi-previdenziali nei confronti dell’INPS e/o dell’INAIL).
Si viene così a creare una situazione di stallo: non si paga il professionista ma, al contempo, non si procede con l’intervento sostitutivo.
A tal punto le soluzioni pratiche potrebbero essere:
• con il consenso del professionista attivare una procedura di intervento sostitutivo consensuale (alcune casse previdenziali lo contemplano), sanando così l’irregolarità contributiva (quanto meno nei limiti dell’importo liquidabile al professionista);
• prendere atto dell’impossibilità di effettuare un “intervento sostitutivo” e, nonostante l’irregolarità contributiva emersa, procedere al pagamento della prestazione nei confronti del professionista (appalesandosi così l’inutilità di tale controllo in capo ai professionisti senza dipendenti).
1 agosto 2023 Fabio Bertuccioli
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4735, sintomo n. 4785
ANAC – 8 maggio 2025 (delibera n.160 approvata dal Consiglio del 16 aprile 2025)
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Corte Costituzionale – Sentenza 17 aprile 2025, n. 49 e comunicato stampa
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Cristoforo Di Lorenzo
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