La disciplina dell’intervento sostitutivo è ora contenuta nell’art. 11, c. 6, D.Lgs. n. 36/2023:
“6. In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, impiegato nell'esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all'inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile. In ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformita', previo rilascio del documento unico di regolarita' contributiva. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al primo periodo, il responsabile unico del progetto invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l'affidatario, a provvedervi
entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine di cui al terzo periodo, la stazione appaltante paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto."
L’intervento sostitutivo interviene tra stazione appaltante e affidatario.
Se il Comune è solo membro dell’Unione ma non è anche la stazione appaltante dei servizi in oggetto, si ritiene che esso non sia competente a richiedere l’intervento sostitutivo.
Se invece il quesito vuole conoscere se sia possibile attivare l’intervento sostitutivo nei rapporti tra Comune e Unione, cioè per i pagamenti tra Comune e Unione, a maggiore ragione ciò non è possibile poiché tra essi il rapporto non è di tipo contrattuale ma amministrativo, dovendo risolvere le relative inadempienze attraverso quanto stabilito dallo Statuto.
27 luglio 2023 Massimo Monteverde
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4731, sintomo n. 4781