Si sottopone il seguente quesito: alla morte del marito la moglie eredita il 50% dell'immobile adibito ad abitazione principale, mentre il restante 50% viene ereditato dal figlio.
Successivamente, avanti al Notaio, la madre cede la nuda proprietà della propria quota di immobile al figlio, riservando in capo a sè l'usufrutto della medesima quota. Chi deve pagare l'I.M.U.?"
Se l’abitazione era quella dove i coniugi dimoravano al momento del decesso, l’art. 540 del Codice Civile prevede la nascita del diritto di abitazione in capo al coniuge superstite; per cui è la moglie che deve versare l’IMU per intero. Il diritto di abitazione, così costituito è un diritto inalienabile e irrinunciabile per il coniuge. Se, altresì, non rientrasse in tale fattispecie, la moglie avendo riservato a se il diritto di usufrutto resta comunque l’unica titolare al versamento dell’IMU.
Dott. Luigi D'Aprano 02/02/2018
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Italia domani piano nazionale ripresa e resilienza – 8 maggio 2025
Risposta del Dott. Marco Massavelli
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