Tariffa da applicare se la superficie totale dell'abitazione sia comprensiva anche dei metri quadrati della cantina (pertinenza)
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiUna cittadina extracomunitaria divorziata attualmente residente in un comune limitrofo chiede una variazione di residenza per sé e per i figli minori, uno riconosciuto solo da lei e l'altro anche dall'ex marito. La cittadina vorrebbe trasferire la residenza presso l'abitazione in cui già risiede l'ex marito, mantenendo però due nuclei anagrafici distinti: uno composto da lei e dal figlio non riconosciuto dall'ex coniuge, l'altro composto dall'ex coniuge e dal figlio riconosciuto da entrambi.
Si chiede se sia possibile procedere.
L’articolo 4 comma 1 del dPR 30 maggio 1989, n. 223, stabilisce che “Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.”
Ora i vincoli di matrimonio tra i due ex coniugi non sono più presenti ma è presente un figlio, riconosciuto da entrambi, che non permette la creazione di due distinti stati di famiglia coabitanti nel medesimo immobile.
Quindi si formerà una sola famiglia: ex-marito, ex-moglie, figlio riconosciuto da entrambi, figlio riconosciuto solo dalla ex-moglie. I due figli, anche se nati da padri differenti sono nati dalla medesima madre, quindi sono fratelli uterini.
29 Giugno 2023 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2808, sintomo n. 2839
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta di Andrea Dallatomasina
presentata dal dott. Andrea Antognoni
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