Passaporto mortuario

Risposta dell'Avv. Elena Conte

Quesiti
di Conte Elena
22 Giugno 2023

Una sig.ra di nazionalità rumena è deceduta nel 2020 in Ospedale sito nel Comune di ……..Tumulata nel Comune di Residenza: ………... Ora il coniuge desidera rimpatriare la salma in Romania. Chiedevo la competenza per il rilascio del passaporto mortuario, essendo la Romania Stato aderente alla convenzione di Berlino del 1937. In particolare la voce 6 dove va indicata la causa del decesso: la posso indicare io, Comune di sepoltura, sulla base del certificato rilasciato dalla competente ASL?

Risposta

La tematica è regolata dalla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937, alla quale la Romania, così come l’Italia, ha aderito.

I trasporti di salme da o per uno degli Stati aderenti alla convenzione internazionale di Berlino del 10 febbraio 1937 sono soggetti alla osservanza delle prescrizioni sanitarie previste dalla convenzione per cui le salme devono essere accompagnate dal passaporto mortuario, il cui modello è allegato alla convenzione medesima.

L’interessato pertanto, al fine di ottenere tale autorizzazione, vi dovrà presentare un’istanza di rilascio del passaporto mortuario sottoscritta dal familiare o dall’incaricato dell’impresa funebre, contenente le informazioni necessarie, ovvero le generalità, il luogo e la data di morte della defunta, le modalità, la data e l’ora del trasporto, l’itinerario del trasporto fino al valico di frontiera, il luogo del seppellimento con l’indicazione del comune e dello stato estero di destinazione, oltre ai seguenti documenti:

  • autorizzazione alla sepoltura rilasciata dall’Ufficiale di Stato Civile del luogo in cui è avvenuto il decesso;
  • estratto dell’atto di morte rilasciato dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso;
  • certificato dell’azienda sanitaria attestante che sono state osservate le disposizioni relative al confezionamento della cassa, previste dagli art. 30 e 32 del D.P.R. n. 285/90 e, in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto dagli art. 18 e 25 del medesimo DPR (disposizioni sul trasporto e trattamento). Nel certificato, inoltre, l’azienda sanitaria deve dichiarare l’osservanza alle disposizioni previste dalla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937;
  • dovrà essere apposta una marca da bollo sull’istanza ed una sulla autorizzazione.

Quindi, in sede di rilascio del passaporto, che sarà accompagnato dal certificato dell’Azienda Sanitaria ex artt. 30 e 32 D.P.R. 285/1990 e dall’autorizzazione al seppellimento rilasciato dall’Ufficio sanitario competente, ben potrà il Comune istante indicare la causa del decesso riproducendo fedelmente le indicazioni riportate nei documenti sanitari e mortuari di supporto in quanto si tratta di inserire informazioni attestate da altri organi pubblici.

21 giugno 2023             Elena Conte

 

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