D.L. 44/2023 “Potenziamento della capacità organizzativa delle Amministrazioni pubbliche”

Le modifiche in corso di conversione in legge di interesse per gli Enti locali

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di De Carlo Eugenio
12 Giugno 2023

Il D.L. n. 44/2023, che mira a potenziare la capacità organizzativa delle PP.AA., presenta molte ed importanti novità per gli enti locali, sia nel testo originario che in quello modificato e integrato in sede di conversione in legge dell'articolo unico del disegno di legge n. 1114-A, approvato dalla Camera dei deputati in prima lettura il 7 giugno 2023 e passato al Senato per la conversione definitiva in legge (che dovrà avvenire entro il termine del 21 giugno).

Si riportano gli interventi d’interesse degli Enti locali, per quanto emerge dai lavori parlamentari e da una prima lettura del testo non ancora approvato definitivamente e, quindi, non ancora ufficiale.

AUMENTO COSTO MATERIALI OPERE PUBBLICHE

Accesso al FOI - (art. 18, c.4-bis)

Gli interventi finanziati con risorse statali per i quali si applicano gli obblighi e le condizionalità del PNRR ai sensi del D.L. 13/2023, convertito in legge n. 41/2023, possono accedere alle risorse del Fondo delle Opere Indifferibili attraverso la procedura ordinaria relativa al secondo semestre 2023 anche per procedure di affidamento dei lavori avviate nel primo semestre 2023.

Fermo restando l’ordine di priorità, limitatamente al secondo semestre, possono accedere al FOI:

a) gli interventi beneficiari della preassegnazione per l’anno 2022 o per i quali sia stata presentata domanda di accesso al Fondo nell’anno 2022, le cui procedure di affidamento dei lavori siano state avviate dal 18 maggio 2022 al 31 dicembre 2022;

b) gli interventi per i quali sia stata presentata domanda di accesso al Fondo nel primo semestre 2023, le cui procedure di affidamento dei lavori siano state avviate dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, e con riferimento ai quali non risulta perfezionata la procedura prevista per l’assegnazione definitiva delle risorse del Fondo.

La procedura inoltre è estesa anche agli interventi relativi alla misura M1C3- Investimento 2.1 (Attrattività dei borghi), limitatamente alla quota lavori.

DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

Termini da utilizzare - (art. 27-bis)

A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, negli atti e nei documenti delle pubbliche amministrazioni il termine "razza" sia sostituito dal termine "nazionalità".

FUSIONI DI COMUNI

Contributi straordinari - (art. 3, c. 6-ter)

Assegnati per ulteriori cinque anni i contributi straordinari previsti in favore delle fusioni di comuni che siano entrate in vigore dal 1° gennaio 2014.

ENTI DISSESTATI

Fondo Anticipazioni di Liquidità - (art. 18, c.1)

Gli enti locali in stato di dissesto finanziario che hanno eliminato il FAL, spostato di un anno, a partire dall'esercizio 2024, sono tenuti a provvedere al ripiano in quote costanti, entro il termine massimo di dieci anni, dell'eventuale maggior deficit determinato dalla ricostituzione del Fondo rispetto all'esercizio precedente.

EDILIZIA SCOLASTICA

Utilizzo ribassi d’asta - (art. 18, c.4-ter)

Estesa, in relazione a tutti gli interventi di edilizia scolastica, la possibilità di utilizzare per ciascun intervento da parte degli enti locali beneficiari dei ribassi d'asta riguardanti il medesimo intervento.

LAVORO E PREVIDENZA

Aspettativa - (art. 1, c.12-quater)

Esteso da dodici a trentasei mesi il periodo massimo di aspettativa non retribuita riconosciuto ai dipendenti pubblici - periodo rinnovabile per una sola volta - anche al fine di avviare attività professionali e imprenditoriali.

Tabelle di corrispondenza inquadramenti - (art. 1-bis, c.1, lett. d)

Le tabelle di corrispondenza tra vecchi e nuovi inquadramenti presenti nei CCNL 2019-2021 sono riferite non più all'amministrazione di appartenenza, ma ad una pluralità di amministrazioni, al fine di consentire l'applicazione delle tabelle anche per il personale - come quello in posizione di distacco o di comando - svolgente servizio presso un'amministrazione diversa da quella di appartenenza.

Tirocinanti Regione Calabria - (art. 3, c.3-bis, c.3-quinquies)

Le amministrazioni comunali della Calabria sono autorizzate ad inquadrare nelle relative piante organiche, previa prova selettiva e anche in sovrannumero, i tirocinanti già utilizzati dalle medesime amministrazioni e rientranti in percorsi di inclusione sociale rivolti a disoccupati già percettori di trattamenti di mobilità in deroga.

Tali inquadramenti possono essere altresì finalizzati ad attuare i progetti del PNRR, e i relativi adempimenti, nonché ad affrontare l'emergenza idrogeologica.

Reclutamento giovani - (art. 3-ter)

Aumentata da 5.000 a 15.000 abitanti la soglia demografica entro la quale è riconosciuto a determinate pubbliche amministrazioni, fino al 31 dicembre 2026, la possibilità di assumere, nel limite del 10 per cento delle loro facoltà assunzionali, giovani laureati con contratto di apprendistato o, attraverso apposite convenzioni, studenti di età inferiore a 24 anni con contratto di formazione e lavoro, da inquadrare nell'area funzionari. Al termine dei suddetti contratti, il rapporto di lavoro si trasforma a tempo indeterminato, a condizione della sussistenza dei requisiti per l'accesso al pubblico impiego e della valutazione positiva del servizio prestato.

Contribuzione previdenziale - (art. 21, c.1, c.2)

Differito dal 29 luglio 2019 al 31 dicembre 2023 il termine entro il quale i dipendenti pubblici (di cui all’art. 1, c.2 e all’art. 3 del d.lgs. 165/2001) con totale sistema contributivo possono esercitare la scelta di escludere l'applicazione del limite massimo di imponibile contributivo pensionistico e di base di calcolo del trattamento pensionistico. Viene altresì elevato da 6 a 12 mesi l'eventuale termine più ampio, decorrente dalla data di superamento del medesimo limite massimo di imponibile contributivo. Resta fermo che tale esclusione opera solo per dipendenti pubblici privi di anzianità contributiva anteriore al 1° gennaio 1996 e che prestino servizio in settori in cui non siano attive forme di previdenza complementare.

Differito dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine finale di applicazione della norma che esclude le sanzioni per il caso di mancato versamento dei contributi di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria da parte delle amministrazioni pubbliche e dei datori di lavoro privati in relazione a gestioni sostitutive INPS.

SEGRETARI COMUNALI

Segretari comunali - (art. 3, c.6)

Per gli anni 2023-2026 esclusione del trattamento economico del segretario comunale, per i soli comuni che ne sono sprovvisti dal computo degli attuali tetti di spesa del personale, complessivi e di trattamento accessorio.

Vicesegretari nei piccoli comuni - (art. 3, c.6-quater)

Aumento da 24 a 36 mesi del periodo massimo durante il quale, nei piccoli comuni, le funzioni attribuite al vicesegretario comunale possono essere svolte da un funzionario di ruolo del comune in servizio da almeno due anni in un ente locale ed in possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso di segretario comunale.

PIAO

Formazione del personale - (art. 1, c. 14-sexies)

Tra i contenuti necessari del Piano Integrato di Attività e Organizzazione, le amministrazioni indicano gli obiettivi, le risorse e le metodologie per la formazione del personale, individuando al proprio interno i dirigenti e funzionari per realizzare le attività di formazione.

Se necessiti di supporto per il PIAO, contattaci

POLIZIA LOCALE

Strumentazione elettronica/Taser - (Art. 17-bis, c.1)

La sperimentazione dell’utilizzo dei Taser da parte del personale della Polizia Locale possa avvenire, oltre che nei Comuni capoluogo di provincia o con più di 100.000 abitanti, anche in quelli tra 20.000 e 100.000 abitanti, a condizione che in tali Comuni sia stata istituita una “armeria del corpo o servizio di polizia locale” per la custodia delle armi. Fino ad un numero di 15 armi, la custodia può essere effettuata in armadi corazzati.

Controllo concomitante della Corte dei conti - (art. 1, c.12-quinques, lett. b)

Viene escluso il controllo concomitante della Corte dei conti sui piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR ovvero dal Piano nazionale per gli investimenti complementari.

PNRR

Assunzione di personale: utilizzo risorse - (art. 3, c.2)

Previsto, per le assunzioni di personale a tempo determinato per l'attuazione del PNRR, che le risorse del Fondo istituito per la suddetta finalità da parte dei comuni con meno di 5.000 abitanti, impegnate e non utilizzate relativamente all'anno 2022, possano essere utilizzate per la stessa finalità anche nel 2023.

Spesa per il personale - (articolo 3, comma 3)

La spesa del suddetto personale a tempo determinato assunto dalle regioni a statuto ordinario e dai comuni non rileva ai fini di quanto previsto dalla normativa vigente in tema di trattamento economico accessorio del personale delle amministrazioni pubbliche, in base alla quale l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente a tale trattamento non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016.

Tirocinanti Regione Calabria - (art. 3, c.3-bis, c.3-quinquies)

Le amministrazioni comunali della Calabria sono autorizzate ad inquadrare nelle relative piante organiche, previa prova selettiva e anche in sovrannumero, i tirocinanti già utilizzati dalle medesime amministrazioni e rientranti in percorsi di inclusione sociale rivolti a disoccupati già percettori di trattamenti di mobilità in deroga.

Tali inquadramenti possono essere altresì finalizzati ad attuare i progetti del PNRR, e i relativi adempimenti, nonché ad affrontare l'emergenza idrogeologica.

PUBBLICO IMPIEGO

Stabilizzazione del personale - (art. 3, c.5)

Le Regioni, le Province, i Comuni e le Città metropolitane possono procedere, fino al 31 dicembre 2026 (in luogo del termine generale posto al 31 dicembre 2023), alla stabilizzazione del personale che ha almeno 36 mesi di servizio anche non continuativi negli ultimi 8 anni presso l'amministrazione che procede all'assunzione e che abbia gli altri requisiti previsti dalla normativa vigente.

Quote di riserva per il personale dirigenziale: Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria - (art. 3, c.5-ter)

Le regioni colpite dagli eventi sismici dell’aprile 2009 possono prevedere quote di riserva in concorsi per l'accesso alla dirigenza regionale in favore di personale operante a tempo determinato presso gli Uffici speciali per la ricostruzione post-sisma.

Scavalco di eccedenza - (art. 3, c.6-bis)

Estesa ai comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti la possibilità (prima riconosciuta agli enti territoriali fino a 5.000 abitanti – art. 1, c.557, L. 311/2004) di servirsi dell'attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali, purché autorizzati dall'amministrazione di provenienza.

Servizio civile universale: quote di riserva per volontari - (art. 1, c.9-bis)

In favore degli operatori volontari che hanno concluso senza demerito il servizio civile universale, è prevista una riserva di posti pari al 15 per cento nelle assunzioni di personale non dirigenziale presso le pubbliche amministrazioni, nonché presso le aziende speciali e le istituzioni strumentali all'attività degli enti locali.

Categorie protette - (art. 1, c.14-septies)

Nell’ambito della revisione della disciplina in materia di inclusione lavorativa, Sia per il settore pubblico che per quello privato, possono essere individuate, con riferimento alla quota riservata dalla normativa vigente all'assunzione obbligatoria di soggetti rientranti nelle categorie protette, eventuali specifiche riserve in favore dei gruppi di persone con disabilità per i quali si riscontra una maggiore difficoltà di inserimento lavorativo.

Concorsi: disciplina - (art. 1-bis, c.1, lett. a), n. 1, e lett. b)

concorsi unici possono essere organizzati su base territoriale. Per tali casi si definiscono le possibilità di utilizzo delle graduatorie di altri ambiti territoriali del medesimo concorso (i relativi bandi devono escludere la possibilità di partecipazione per più di un profilo professionale oggetto del bando e, nell'ambito del profilo scelto, per più di un ambito territoriale; per i posti eventualmente non assegnati, le amministrazioni possono ricorrere allo scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori relative ad ambiti territoriali confinanti e aventi il maggior numero di idonei) e si contempla la possibilità di utilizzo del personale dell'associazione Formez PA anche per la costituzione dei comitati di vigilanza dei medesimi concorsi unici.

Concorsi: candidati idonei - (art. 1-bis, c.1, lett. a), n. 2)

Nei concorsi pubblici il limite massimo di candidati idonei viene determinato entro il venti per cento dei posti rispetto al totale dei posti già oggetto del bando. Nel rispetto del suddetto limite, l'amministrazione può procedere allo scorrimento della graduatoria in caso di rinuncia all'assunzione o di dimissioni del dipendente intervenute entro sei mesi dall'assunzione.

Concorsi: deroghe - (art. 1-bis, c.1, lett. c)

Fino al 31 dicembre 2026, i bandi di concorso - esclusi quelli relativi a posizioni apicali - possono prevedere lo svolgimento della sola prova scritta, in deroga alla disciplina generale.

Concorsi: compensi commissioni esaminatrici - (art. 1-ter, c.1, lett. a)

La disciplina sui compensi per i componenti delle commissioni esaminatrici (e delle relative sottocommissioni) dei concorsi pubblici indetti dalle amministrazioni dello Stato, e dagli enti pubblici non economici nazionali, nonché per il personale addetto alla vigilanza delle medesime prove concorsuali, può essere recepita anche dalle regioni e provincie autonome, dagli enti locali e dagli altri enti pubblici, nell'esercizio della propria autonomia 

Quota di riserva: enti colpiti dagli eventi sismici del 2002, 2009, 2012 e 2016 - (art. 3-bis)

Escluso dal computo della quota di riserva, concernente l'assunzione obbligatoria di determinate categorie di soggetti, il personale stabilizzato dalle regioni e dagli enti locali, ivi comprese le unioni dei comuni, ricompresi nei crateri dei sismi avvenuti nel 2002, nel 2009, nel 2012 e nel 2016-2017, nonché dagli Enti parco nazionali rientranti nel suddetto cratere del 2016, già assunto a tempo determinato presso gli Uffici speciali per la ricostruzione e presso gli enti locali dei suddetti crateri.

Accesso all’impiego: requisiti di specificità territoriale - (art. 3, c.5-bis)

i regolamenti delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Città metropolitane, previa intesa sancita in sede di Conferenza unificata, possono individuare, per l'accesso all'impiego presso il relativo ente, requisiti ulteriori rispetto a quelli stabiliti dalla disciplina generale (di cui al D.Lgs. 165/2001), intesi a rispondere ad esigenze di specificità territoriale. 

Regolamenti trattenimenti in servizio - (art. 1, c.4-bis)

Consentito il trattenimento in servizio, per un periodo in ogni caso non eccedente il 31 dicembre 2026, dei dirigenti titolari di incarichi di funzione dirigenziale di livello generale o di livello superiore, ivi compresi i titolari che non siano dipendenti pubblici di ruolo. Il trattenimento in esame viene ammesso con riferimento ai dirigenti in possesso di specifiche professionalità

Personale (AGES e SSPAL) - (art. 19, c.3)

Le risorse finanziarie riguardanti la contrattazione del personale proveniente dalle soppresse Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali (AGES) e Scuola superiore per la pubblica amministrazione locale (SSPAL), che sono confluite nei fondi destinati alla contrattazione del personale del Ministero dell'interno, sono destinate al personale dirigenziale e non dirigenziale delle amministrazioni soppresse, secondo i criteri e nella misura previsti in sede di contrattazione decentrata integrativa.

RESPONSABILITA’

Scudo erariale - (art. 1, c.12-quinquies, lett. a)

Prorogata di un anno (dal 30 giugno 2023 al 30 giugno 2024) la disposizione del decreto-legge n. 76/2020 sul c.d. scudo erariale, che limita in via transitoria la responsabilità erariale di amministratori, dipendenti pubblici e privati cui è affidata la gestione di pubbliche risorse ai danni cagionati dalle sole condotte poste in essere con dolo, escludendo quindi ogni responsabilità per colpa grave, contrastando il fenomeno della c.d. “paura della firma”.

UFFICI DI STAFF

Divieto rimborsi spese - (art. 3, c.1-bis)

Esclusione dei titolari di cariche elettive che svolgono attività di lavoro subordinato presso uffici di supporto agli organi di direzione politica delle regioni e degli enti locali dall'obbligo di attribuire loro esclusivamente un rimborso spese.

Articolo di Eugenio De Carlo

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