Annotazione da apporre sull’atto di morte per errore materiale dovuto alla mancata conoscenza del mutato stato civile del coniuge deceduto
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta del Dott. Marco Massavelli
QuesitiTenuto conto che un bar ha cessato la propria attività da oltre 60 giorni e non ha mai fatto pervenire la comunicazione di cessazione dell'attività, si chiede quale procedimento adottare, considerato che la legge 287 non prevede alcuna sanzione, che invece è prevista per il D.L.vo 114/98. L’ufficio quali atti deve adottare per l'archiviazione della pratica?
La sanzione per la mancata comunicazione di cessazione dell’attività è prevista, a livello nazionale, esclusivamente per le attività commerciali, dal decreto legislativo n. 114/98.
La legge n. 287/91, ove ancora applicabile, non prevede nulla in riferimento a tale fattispecie.
L’unico riferimento rinvenibile potrebbe essere all’interno della legislazione regionale in materia di somministrazione di alimenti e bevande, che ha sostituito la norma nazionale della legge n. 287/81 ovvero eventualmente all’interno della regolamentazione comunale.
In assenza di qualunque riferimento sanzionatorio, non è possibile applicare alcuna sanzione, se non quella, sicuramente prevista dalla normativa regionale, che dichiara la decadenza della SCIA per l’attività di somministrazione, trascorsi 12 mesi di chiusura continuativa. Chiaramente l’Ufficio Commercio che dovrà adottare il suddetto provvedimento dovrà richiedere accertamenti vari, durante i 12 mesi, da parte della Polizia Locale per determinare che l’attività di somministrazione non abbia mai aperto in tale lasso temporale.
8 giugno 2023 Marco Massavelli
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Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Corte costituzionale – Sentenza n. 91 del 1° luglio 2025
Consiglio di giustizia amministrativa siciliana, sentenza 338 del 23 aprile 2025
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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