Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiÈ pervenuto all’Ufficio scrivente dall’Ambasciata d’Italia in Madrid un estratto dell’atto di nascita su modello internazionale ai sensi della Convenzione di Vienna del 8 settembre 1976.
Nell’estratto di nascita si rileva che:
L’Ambasciata di Madrid specifica che il suddetto modulo è stato rilasciato in base alla nuova applicazione informatica dal 27/09/2021 ai sensi della nuova legge 20/2011 dello stato civile, che non prevede il riferimento della pagina e del volume usato precedentemente ma le iscrizioni si realizzano in un unico Registro Elettronico Digitale, il quale genera un Codice Personale esclusivo ad ogni iscritto e un numero elettronico singolare. I certificati vengono emessi con firma elettronica senza la firma manoscritta e senza timbri e la validità del documento si deve accertare attraverso il link che appare nella firma digitale, insieme al codice di barra, introducendo il “codice di assicurazione di verifica”. Infine, le diciture “padre” e “madre” sono sostituite con “genitore A” e “genitore B”.
Si chiedono pertanto indicazioni operative per l’accettazione degli atti o estratti con firma elettronica emessi in Spagna, o in generale nell’Unione Europea, per uso trascrizione e si chiede se sia possibile modificare il modulo previsto della Convenzione firmata a Vienna in data 8 settembre 1976 come suindicato.
Il modello plurilingue è un allegato ad una Convenzione internazionale il cui scopo è quello di rendere uniforme la trasmissione delle informazioni tra gli stati aderenti mediante l’utilizzo di un modello standard. Infatti l’articolo 3 della convenzione specifica che ciascuno Stato contraente ha la facoltà di completare i moduli allegati alla Convenzione con caselle e simboli indicanti altre dichiarazioni o indicazioni del documento, purché la formulazione sia stata preventivamente approvata dall'Assemblea Generale della Commissione Internazionale dello Stato Civile. Dunque l’omissione di informazioni previste (punti 2 e 3) è ammesso se negli atti spagnoli non sono più previsti ed esiste un unico archivio centralizzato; si potrebbe accettare l’indicazione del sesso scritta per esteso e non codificata, perché sufficientemente comprensibile, ma non ritengo accettabile la sostituzione dell’indicazione padre e madre con genitore 1 e genitore 2 per i motivi suesposti.
Pertanto suggerisco di richiedere la trasmissione, ai fini della trascrizione, di un estratto spagnolo tradotto o munito di modulo standard multilingue in sostituzione del modello della Convenzione.
Riguardo alla sottoscrizione credo ci dovremo abituare a ricevere sempre più certificati firmati in modo digitale; personalmente ritengo che laddove si sia in condizione di verificare la firma apposta con tale modalità non ci siano elementi per non accettarla.
24 Maggio 2023 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2744, sintomo n. 2776
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
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