Concessioni edilizie e successiva edificazione in assenza di approvazione di piano di lottizzazione e convenzione
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Risposta del Dott. Pietro Salomone
QuesitiQuesto Comune ha stipulato una convenzione con altri Comuni per la gestione associata di un canile sito nel territorio del Comune capofila della convenzione. La gestione del canile è stata affidata a terzo con bando gestito dal Comune capofila il quale ha provveduto anche ad acquisire il CIG. L’operatore economico affidatario della gestione del canile fattura a ogni Comune in convenzione la quota di sua competenza, divisa tra una quota fissa legata al numero di residenti nel Comune e una quota variabile legata alla presenza di cani rivenuti nel territorio del Comune e presenti nella struttura. È opinione di questo Comune che la gestione del CIG sia in carico al Comune capofila in quanto è chi ha preso il CIG che può gestirlo nel sito nell’ANAC e aggiornare gli importi; secondo il Comune capofila, invece, spetta a ogni singolo Comune facente parte della convenzione l’obbligo di pubblicare sul proprio sito nella sezione trasparenza e comunicare all’ANAC per la parte di propria competenza. A fronte di quanto sopra, considerando che non sono chiare le modalità operative del caso e onde evitare possibili disguidi, si chiede un vostro parere in merito a chi spetta la gestione del CIG per la fattispecie in caso, con specifico riferimento soprattutto agli obblighi connessi in merito alla trasparenza e alla comunicazione all’ANAC.
Correttamente come indicato nel quesito il codice CIG viene acquisito dal Comune capofila, mentre per le modalità di fatturazione possono essere concentrate direttamente sul comune capofila oppure la fatturazione avviene in capo ad ogni singolo comune in forza di quanto indicato in convenzione.
Ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione e trasparenza sul sito istituzionale dell’ente si ritiene corretta la pubblicazione dei dati da parte dei singoli comuni
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, è il soggetto capofila che avendo acquisito il CIG, ha assolto agli obblighi di tracciabilità a prescindere dall'importo, dalla modalità di affidamento e stipula del contratto.
Pertanto la gestione del CIG spetta al comune capofila ed è lo stesso che assolve a tutti gli obblighi nei confronti di ANAC.
Si rappresenta inoltre che il sistema di anagrafica SIMOG consente la gestione in automatico di stazioni appaltanti e di associazioni, unioni, consorzi costituiti tra le stesse, nel caso abbiano personalità giuridica. È previsto, inoltre, l’accreditamento di associazioni, unioni, consorzi costituiti tra stazioni appaltanti che non hanno personalità giuridica, previa valutazione dell’istanza presentata, a cura del soggetto capofila tramite PEC a protocollo@pec.anticorruzione.it, ai competenti Uffici della Sezione centrale dell’Osservatorio sui contratti pubblici.
22 maggio 2023 Pietro Salomone
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4644, sintomo n. 4695
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 3 giugno 2025
Delibera del Consiglio dei Ministri – 30 aprile 2025
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