Richiesta di accesso agli atti amministrativi concernenti una concessione cimiteriale perpetua di tomba di famiglia
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Risposta del Dott. Pietro Salomone
QuesitiLa S.A. ha esperito una procedura negoziata stabilendo nei documenti di gara l'esclusione automatica delle offerte che sarebbero risultate anomale ai sensi dell'art. 97 comma 2 - bis del D.lgs. 50/2016. In seguito allo svolgimento delle operazioni di gara è stato trasmesso agli operatori economici il verbale in cui veniva indicata la ditta esclusa ai sensi del calcolo dell'anomalia e la ditta aggiudicataria. La S.A. non ha ancora concluso il procedimento adottando un atto formale di aggiudicazione definitiva. Il concorrente la cui offerta è risultata anomala ha presentato richiesta di accesso agli atti chiedendo l'ostensione dell'offerta dell'aggiudicatario e copia del verbale. In questo caso la S.A. ha comunicato al controinteressato la richiesta di accesso agli atti ai sensi del D.P.R. 184/2006. In questo caso come deve procedere la S.A.? Perché dal tenore dell'art. 53 comma 2 lett. c sembrerebbe che sia necessario differire l'accesso agli atti fino a quando non interviene il provvedimento di aggiudicazione definitiva e/o efficace (considerando che sono in corso le verifiche). Quali sono i passaggi da seguire in questo caso?
In riferimento a quanto richiesto si rappresenta che l’art.53 comma 2 lett. C) del Dlgs 50/2016 prevede che: “nelle procedure ristrette e negoziate e nelle gare informali, in relazione all'elenco dei soggetti che hanno fatto richiesta di invito o che hanno manifestato il loro interesse, e in relazione all'elenco dei soggetti che sono stati invitati a presentare offerte e all’elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte medesime” .
Inoltre al medesimo articolo e comma alla lettera d) è previsto che “in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta, fino all'aggiudicazione”.
Alla luce di quanto sopra si rappresenta che l’accesso agli atti risulta essere differito fino all’aggiudicazione. Pertanto non è consentito l’accesso agli atti fino all’aggiudicazione ai sensi dell’art.53 comma 2 lett. d) del Dlgs 50/2016.
Conviene pertanto procedere quanto prima all’aggiudicazione della procedura di gara, mediante determina di aggiudicazione, per poter consentire successivamente di espletare la procedura di accesso agli atti.
Si rappresenta inoltre che i verbali di gara sono atti endoprocedimentali e prodromici alla determina di aggiudicazione pertanto non impugnabili (Cons. Stato Sez. III, 11 maggio 2021, n. 3709; Sez. V, 31 luglio 2019, n. 5428).
Inoltre i verbali di gara, non costituendo un atto “definitivo” (determina) (Cons. Stato Sez. V, 11 gennaio 2022, n. 200), non costituisce un provvedimento impugnabile (Cons. Stato, Ad. plen., 26 aprile 2022, n. 7; Cons. Stato Sez. V, 10 ottobre 2019, n. 6904).
12 maggio 2023 Pietro Salomone
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2594, sintomo n. 2666
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
T.a.r. per la Campania, Salerno, sezione I - Sentenza 26 marzo 2025, n. 565
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Decreto 8 maggio 2025
Analisi delle prime istruzioni operative della circolare del 28 maggio 2025 n. 26185
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