Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiIl Comune effettua servizio Scuolabus per cui chiede un corrispettivo all'utenza. Tutte le spese legate allo scuolabus... (benzina, revisioni, manutenzioni) devono essere registrate e scaricate? Se la risposta è positiva e non avessimo scaricato le spese, possiamo iniziare con l'anno 2023? Se i corrispettivi sono del 30% rispetto ai costi sostenuti possiamo comunque detrarre tutto.
La risposta è positiva, il servizio scuolabus (trasporto scolastico), rientra tra i servizi economici che assumono rilevanza ai fini IVA, le cui entrate costituiscono corrispettivi soggetti ad IVA 10%; a fronte dello svolgimento di tale attività “commerciale” sorge il diritto di portare in detrazione l’IVA sugli acquisti inerenti ex art. 19, DPR 633/72. Se non fosse stata portata in detrazione l’IVA sugli acquisti degli anni passati è sempre possibile iniziare a farlo dal 2023 con l’IVA delle fatture in acquisto ricevute dal 2023. Il fatto poi che i corrispettivi non consentano la copertura integrale delle spese relative al servizio (ipotesi quasi sempre verificata nella gestione delle attività gestite da EELL) non preclude la commercialità del servizio; infatti, l’articolo 9 della direttiva UE, considera soggetto passivo Iva “chiunque esercita un’attività economica indipendentemente dallo scopo o dai risultati”, quindi un’attività economica (vuol dire produrre entrate) e non un’attività lucrativa (che vuol dire conseguire un guadagno). Anche le indicazioni pervenute dall’Agenzia delle Entrate sono sempre state allineate a tale principio richiedendo la sussistenza abituale di entrate, ma non la necessità di dover conseguire entrate “almeno pari a” o “superiore alle spese inerenti”.
9 maggio 2023 Fabio Bertuccioli
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4620, sintomo n. 4671
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
I benefici per gli Enti Locali e i cittadini
Agenzia delle Entrate – Circolare n. 7/E del 4 giugno 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: