Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiIl nostro è un Comune prettamente agricolo (coltivazione a vigneto) pertanto molti cittadini stranieri, comunitari ed extra comunitari, si stabiliscono qui per pochi mesi con un contratto di lavoro stagionale.
Un’azienda agricola presenta richiesta di ospitalità per un ragazzo danese che si fermerebbe 5 mesi e avrebbe bisogno di un documento che gli permetta di acquistare un motorino per il trasferimento dall'azienda agricola al posto di lavoro.
L'ospitalità ha la durata di 90 giorni ma non è possibile procedere così. Si chiede quale soluzione adottare.
L’articolo 3 comma 1 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, prevede che “Il sindaco è tenuto a rilasciare alle persone aventi nel comune la loro residenza o la loro dimora una carta d'identità conforme al modello stabilito dal Ministero dell'interno.”
Ne consegue che il cittadino danese per ottenere la carta d’identità elettronica dovrà essere iscritto anagraficamente in Italia dimostrando di possedere i requisiti previsti dall’articolo 7 comma 1 lettera a), b), d), o d) del Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30.
Se lavora nell’azienda agricola avrà pertanto un contratto di lavoro che gli permetterà di soddisfare il requisito previsto dall’articolo 7 comma 1 lettera a) del Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, e la comunicazione di ospitalità resa da chi lo ospita fa si che non si tratti di un “occupante abusivo” dell’immobile ove chiederà l’iscrizione anagrafica.
Ottenuta l’iscrizione anagrafica si procederà al rilascio di una carta d’identità elettronica della durata decennale.
8 Maggio 2023 Andrea Dallatomasina
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