Attribuzione mansioni superiori - Determinazione relativa retribuzione.

Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi

Quesiti
di Savazzi Angelo Maria
10 Maggio 2023

Dovendo attribuire a decorrere dal 1° Aprile 2023 le mansioni superiori ad un dipendente che dall'area operatori (ex cat. A , pos. economica 5) passa per sei mesi all'area Operatori Esperti (ex cat. B 1), si chiede di sapere come determinare la retribuzione di tale dipendente considerato che la ex cat. A 5 è economicamente superiore alla ex cat. B 1, e tenuto conto che l'art. 78 del CCNL 16/11/2022, comma 3, così dispone: 3. A decorrere dalla data di entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione ai sensi dell’art. 13, comma 1 (Norme di prima applicazione), il personale in servizio è automaticamente reinquadrato nel nuovo sistema di classificazione secondo la Tabella B di Trasposizione tra vecchio e nuovo inquadramento, con attribuzione, in prima applicazione: a) degli stipendi tabellari della nuova area di destinazione in base a quanto stabilito al comma 1; b) del valore complessivo delle posizioni economiche in godimento derivanti dall’istituto delle progressioni economiche di cui all’art. 16 del CCNL 21.05.2018, mantenuto a titolo di “differenziale stipendiale”.

Infine si chiede come comportarci per due dipendenti a cui, dal 1° gennaio 2023, sono state attribuite le mansioni superiori da ex cat. A 5 a cat. B 1 e cioè se dobbiamo mantenere nel cedolino sia il cd. assegno ad personam che l'ind. per mansioni superiori e se i relativi importi rimangono immutati o meno.

Risposta

Relativamente al primo quesito, per il periodo di attribuzione delle mansioni superiori al dipendente andrà riconosciuta la differenza tra la retribuzione tabellare spettante al personale inquadrato nella categoria degli operatori esperti e la corrispondente retribuzione tabellare prevista per i dipendenti inquadrati nell’area degli operatori, senza alcun riferimento ai differenziali stipendiali e ai valori economici corrispondenti alle precedenti posizioni economiche.

Relativamente al secondo quesito, dal primo aprile i dipendenti provenienti dalla posizione economica A5 avranno riconosciuto lo stipendio tabellare previsto per gli operatori (corrispondente al valore previsto per la precedente posizione economica A2) e, a titolo di differenziale retributivo, la differenza tra il valore precedente della posizione economica A5 e il valore della precedente posizione economica A2; ciò consentirà di mantenere invariato la retribuzione complessiva. Per il periodo in cui vengono riconosciute le mansioni superiori spetterà la differenza tra la retribuzione tabellare spettante al personale inquadrato nella categoria degli operatori esperti e la corrispondente retribuzione tabellare prevista per i dipendenti inquadrati nell’area degli operatori.

4 maggio 2023              Angelo M. Savazzi  

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 5801, sintomo n. 5910

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