Autorizzazione alla cremazione e certificato necroscopico di esclusione del sospetto di morte dovuta a reato
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Francesco Disano
QuesitiSi chiede se esiste un obbligo specifico, per l'Ente, di richiedere la visita medica fiscale nei confronti dei dipendenti che presentano un certificato di malattia, che non rientra fra i casi di esenzione, cioè ad esempio la malattia ordinaria, il ricovero e convalescenza post ricovero, l’accesso al Pronto Soccorso con successivo certificato medico, ecc.
Nel caso che sussista tale obbligo, si chiede anche se non vi siano eccezioni, come da esempio il certificato medico di un solo giorno oppure il certificato medico di due giorni infrasettimanali (ad esempio un mercoledì e un giovedì feriali).
Le decisioni del ministro Brunetta, assunte nel biennio 2008-2009, tese a contrastare l’assenteismo, imponevano ai dirigenti della Pubblica amministrazione l’obbligo di richiedere la visita fiscale per i propri dipendenti, fin dal primo giorno di assenza per malattia. Dopo una lunga serie di contenziosi tra le amministrazioni pubbliche e le ASL, derivanti dall’individuazione dell’amministrazione a cui spettava l’esborso dei costi abnormi che l’operazione comportava, le regole sulle visite fiscali sono state cambiate.
Con l’art.16, comma 9, della legge n.111/2011, l’obbligo di richiedere le visite fiscali non è più tassativo e vincolante per le pubbliche amministrazioni e, nel contempo viene determinato l’ambito di discrezionalità attribuito al dirigente responsabile, il quale, rispetto alla previgente normativa, deve valutare caso per caso se richiedere il controllo, tenendo conto non solo della condotta complessiva del dipendente, ma anche degli oneri connessi all’effettuazione della visita. Valutazione che comunque deve basarsi sul principio dei ”costi-benefici”, prescindendo da considerazioni personali. Resta, comunque, l’obbligo di richiedere la visita sin dal primo giorno se l’assenza si verifica prima o dopo una giornata non lavorativa.
Generalmente, quindi, i dirigenti devono adottare una linea di buon senso, richiedendo il controllo solo quando esiste l fondato sospetto di frode.
Nell’ipotesi di ricovero ospedaliero e di successiva e convalescenza post ricovero o di accesso al pronto soccorso e successivo certificato medico non si ritiene opportuno attivare la richiesta di visita fiscale.
29 aprile 2023 Francesco Disano
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 5790, sintomo n. 5899
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 20 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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