Competenza adozione provvedimento affidamento ceneri a seguito cremazione cadavere

Per la Regione Campania la L. R. n. 20 del 9 ottobre 2006 “Regolamentazione per la cremazione dei defunti e di loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione”, pur prevedendo la pratica dell’affido familiare, all’art. 2 non specifica quale sia il comune competente al rilascio dell’autorizzazione all’affidamento delle ceneri perché tale normativa non prevede un procedimento autorizzatorio in tal senso, ma solo la verifica della volontà espressa dal defunto e la consegna dell’urna cineraria all’avente titolo che dichiara la destinazione finale dell’urna.

Si ritiene comunque che, ove si disponesse un provvedimento autorizzatorio, lo stesso competa al comune di decesso stante la titolarità dei procedimenti per la gestione del decesso fino alla destinazione delle ceneri.

Il Comune di decesso autorizzerà il trasporto funebre del cadavere verso il forno crematorio e la risultanza delle ceneri al luogo di conservazione dichiarato dall’affidatario.

Il verbale di consegna dell’urna cineraria, documento che legittima la detenzione delle ceneri ai sensi del comma 2, art. 2 L.R. n. 20/2006, indicherà la destinazione finale dell’urna dichiarata dall’affidatario.

Il comune di decesso potrà emettere documento autorizzatorio dal quale emergerà la volontà del de cuius rispetto all’ affidamento delle proprie ceneri, il soggetto affidatario ed il luogo di conservazione delle ceneri.

Per opportuna conoscenza tale documento sarà comunicato al comune di conservazione delle ceneri.

19 Aprile 2023              Lorella Capezzali

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