Come affermato dalla giurisprudenza di legittimità (cfr, Cass, sez. II civ., sent. 2 settembre 2008, n. 22036 e Cass., sez IV civ., sent. 9 gennaio 2012, n. 30), l’articolo 157 del Codice della Strada disciplina due distinte ipotesi: la prima è quella della sosta limitata, permessa per un tempo circoscritto, nel qual caso è fatto obbligo ai conducenti di segnalare in modo chiaramente visibile l'orario di inizio del parcheggio, vale a dire mediante l'esposizione del c.d. disco-orario. Ebbene, secondo la Corte di Cassazione il mancato utilizzo del disco orario o la mancata attivazione del parchimetro è sanzionata in base all'art. 157 C.d.S., comma 8 C.D.S.
Ciò detto, le ipotesi più frequenti di violazioni in tema di sosta limitata sono così trattate:
ART. 7, COMMA 14
SOSTA OLTRE I … MINUTI INDICATI DAL DISPOSITIVO DI CONTROLLO
OGNI PERIODO DI PROTRAZIONE
-30% € 18,20
ART. 7, COMMA 14
SOSTA IN ZONA DISCO CON ERRONEA ESPOSIZIONE DEL DISCO ORARIO
OGNI PERIODO DI PROTRAZIONE - INDICARE L'ORA DEL DISCO
-30% € 18,20
ART. 7, COMMA 14 P.M.R. € 26,00
SOSTA IN ZONA DISCO CON MANOMISSIONE DEL DISCO ORARIO E PROTRAZIONE
OGNI PERIODO DI PROTRAZIONE
-30% € 18,20
ART. 7, COMMA 14 P.M.R. € 26,00
SOSTA CON DISCO ORARIO POSTICIPATO RISPETTO ALL'ARRIVO (ORA INDICATA DAL DISCO ORARIO)
OGNI PERIODO DI PROTRAZIONE
-30% € 18,20
ART. 157, COMMA 8
SOSTA IN ZONA DISCO SENZA SEGNALARE IN MODO VISIBILE L'ORARIO D'INIZIO
Per facilità di consultazione si riporta il testo del sopracitato comma 14 dell’art. 7
Chiunque viola gli altri obblighi, divieti o limitazioni previsti nel presente articolo, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42,00 a euro 173,00. La violazione del divieto di circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto, nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento….
Ciò detto, per la fattispecie esposta nel quesito, un diverso orientamento rispetto a quello prospettato, valorizza l’art.7 nell’ipotesi in cui il disco orario sia stato dimenticato sul cruscotto, sanzionando la condotta alla stregua dell’orario non esposto.
In conclusione, per l’applicazione della normativa di settore, si tratta di cercare di capire, dalla situazione concreta in cui l’operatore di polizia si trovi ad operare (quindi, dal punto di vista operativo e di contesto), se sia più credibile l’ipotesi che il disco orario sia stato dimenticato sul cruscotto (art. 157) e, quindi, come se non sia stato esposto l’orario di inizio della sosta, ovvero se l’utente della strada abbia volutamente (e furbescamente) indicato un orario posticipato di inizio della sosta limitata (art. 7).
13/04/2023 F.to Avv. Elena Conte
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