Trascrizione di un atto di matrimonio celebrato in Albania

Risposta al quesito della dr.ssa Roberta Mugnai

Quesiti
di Mugnai Roberta
13 Aprile 2023

Si chiede se sia possibile trascrivere un atto di matrimonio celebrato in Albania, dopo l'acquisto della cittadinanza italiana da parte della sposa con cognome da nubile, se nell'atto la sposa risulta invece cittadina albanese con acquisto del cognome del marito. Si riscontrano inoltre altri errori: la sposa risulta celibe ed il luogo di nascita della stessa è errato.

Risposta

Ci troviamo davanti ad un caso di cittadinanze plurime (la neocittadina, se ho capito bene, era albanese alla nascita e non ha perduto la sua cittadinanza con l’acquisto della cittadinanza italiana). Essendo, pertanto, italiana ed albanese al momento del matrimonio e, celebrando lo stesso in Albania, è normale che sia stata trattata come albanese e non come italiana. In quest’ottica, non solo è stata indicata come cittadina albanese, ma ha ottenuto anche il cambiamento del suo cognome con quello del marito al momento del matrimonio.

Nel momento, però, che chiede che quel matrimonio sia trascritto in Italia (quindi nel momento nel quale utilizza la sua cittadinanza italiana) non può che essere trattata come italiana, dunque:

  • nessuna rilevanza ha il fatto che sia indicata come cittadina albanese (in Italia, in caso di cittadinanze multiple, prevale quella italiana), pertanto l’indicazione “cittadina albanese” sarà omessa nella trascrizione;
  • nessun effetto avrà l’acquisto del cognome del marito al momento del matrimonio (perché non previsto nel nostro ordinamento), pertanto anche l’indicazione “cognome dopo il matrimonio: XXX” andrà omesso. Eventualmente, se la signora ha interesse a cambiare cognome anche in Italia, potrà rivolgersi alla Prefettura ed attivare la procedura ai sensi dell’art.89 e seguenti DPR 396/200;
  • il fatto che venga indicata come “celibe” al momento del matrimonio, invece che come “nubile”, è probabilmente un errore del traduttore e potrà essere corretto con una nuova traduzione ufficiale;
  • un po’ più complicato da risolvere potrebbe essere il luogo di nascita che non coincide con la sua identità in Italia. Tuttavia, se la signora ha fatto trascrivere il suo atto di nascita in Italia e si riscontra che la discordanza dipende (per esempio) dall’avere indicato nell’atto di matrimonio la provincia o la regione invece del comune, dopo aver trascritto l’atto così com’è, si potrà operare la correzione con l’art.98 DPR 396/2000. Invece, se la signora non ha fatto trascrivere il suo atto di nascita o, se pur avendolo fatto trascrivere, questo non dà nessuna indicazione sulla diversa denominazione del luogo di nascita (che non è riconducibile in alcun modo al luogo di nascita con il quale le è stata concessa la cittadinanza italiana), la stessa dovrà provare che il luogo diverso è riferito sempre alla sua persona con una attestazione consolare dell’Albania. Una volta prodotta questa attestazione, la si trascriverà insieme all’atto di matrimonio, come documento integrativo, in modo da ricondurre il luogo di nascita all’indicazione corretta.

Dott.ssa Mugnai Roberta 12 Aprile 2023


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