Come gestire entrata incassata precedentemente all'approvazione del bilancio di previsione

Da quanto esposto nel quesito si ritiene che la somma di € 485.000,00 sia stata incassata nel 2022 dal Tesoriere (che ha emesso il corrispondente provvisorio di entrata), e che in data 26 gennaio del 2023 l’Ente (in esercizio provvisorio) abbia emesso la corrispondente reversale di regolarizzazione.

 Stando così le cose, è corretto il comportamento dell'Ente che non ha registrato tale riscossione nel 2023, in quanto la reversale di regolarizzazione, anche se emessa dopo la chiusura dell’esercizio deve essere contabilmente imputata all’esercizio 2022: al riguardo si richiama il paragrafo 4.1 del principio contabile applicato n. 4/2 il quale espressamente prevede che "" … gli incassi ed i pagamenti effettuati in un esercizio non possono essere regolarizzati imputandoli al bilancio dell’anno successivo attraverso l’emissione di un titolo in conto residui … "" ma che "" …I titoli di incasso che regolarizzano incassi effettuati dal tesoriere nell’esercizio precedente, sono imputati contabilmente alla competenza finanziaria dell’esercizio precedente, anche se emessi nell’esercizio successivo. """.

23 marzo 2023 dr. Ennio Braccioni

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