Storno e riemissione fattura elettronica intestata alla biblioteca comunale anziché al comune sede legale
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta al quesito del Dr. Fabio Bertuccioli
QuesitiNel 2017 l’Ente non ha emesso per errore fattura elettronica nei confronti del Comando unità forestale per il servizio idrico.
Si chiede se tale obbligo era vincolante dal 06/06/2014 e se è corretto emettere a storno della fattura cartacea nota di credito e procedere all'emissione della fattura elettronica.
Come procedere per sistemare la questione e regolarizzare il tutto? Sono previste sanzioni a carico dell’Ente?
Il Comando del Corpo Forestale (ora incorporato nell’Arma dei Carabinieri) è alle dipendenze del Ministero della difesa, pertanto rientra tra i soggetti sottoposti all’obbligo di fattura elettronica in formato PA (fatturazione elettronica Business to Government o B2G), per i quali si conferma l’obbligo a partire dal 6 giugno 2014 in quanto PA “centrale”. Per i Comuni, in quanto PA “locali”, l’obbligo è in vigore dal 31 marzo 2015.
In effetti, pur essendo passati diversi anni, l’anno 2017 è ancora “accertabile” (termine 24/03/2024) per cui la modalità per sanare la suddetta violazione è l’emissione di una fattura elettronica PA (ora per allora), magari avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso; la violazione potrebbe essere qualificata anche come “meramente formale” qualora non abbia inciso sulla determinazione e sulla liquidazione dell’IVA dovuta (la liquidazione dovrebbe essere stata corretta in quanto si sarà comunque tenuto conto dell’IVA dovuta sulla base della fattura cartacea). L’emissione di una Nota di Variazione cartacea si ritiene superflua in quanto la fattura cartacea (in vigenza dell’obbligo di fattura elettronica) fiscalmente è come se non fosse stata emessa.
Dr. Fabio Bertuccioli 23/03/2023
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Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Corte Costituzionale – Sentenza 25 maggio 2025, n. 72 e comunicato stampa
TAR Lombardia, Brescia, Sezione II – Sentenza 14 aprile 2025, n. 324
Corte Costituzionale – Sentenza 17 aprile 2025, n. 45 e comunicato stampa
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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