Subentro dei componenti appartenenti al nucleo familiare nel contratto di locazione delle case popolari
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta al quesito dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiIl Comune ha sottoscritto un contratto di affrancazione di enfiteusi a favore di un cittadino che deteneva l'area comunale a titolo di enfiteuta. Dopo la sottoscrizione del contratto è emerso che l'enfiteuta aveva realizzato un immobile abusivo sull'area e pertanto chiede di togliere l'enfiteusi anche sull'immobile. E' possibile oggi stipulare un contratto per eliminare il diritto di enfiteusi sull'immobile abusivo?
Il diritto dell’enfiteuta si estende alle accessioni (art. 959 c.c.), ossia alle cose insistenti sul suolo (nel nostro caso, la costruzione). Di conseguenza, l’affrancazione effettuata “copre” tanto il suolo quanto la costruzione, per cui non serve un nuovo contratto. Al massimo, le parti potrebbero aggiungere un’appendice al contratto già stipulato, nel quale dare atto che, ope legis (cfr. il citato art. 959 c.c.), l’affrancazione riguarda anche la costruzione in discorso.
Tuttavia, nel caso specifico, siamo dinanzi ad un abuso edilizio e non è possibile utilizzare la procedura di affrancazione per “sanarlo”: questo significa che l’ufficio tecnico comunale, essendo venuto a conoscenza di un abuso, deve attivarsi per adottare le sanzioni previste.
Avv. Mario Petrulli 22/03/2023
Per i clienti Halley: Ricorrente QU 284, Sintomo QU n.293
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Decreto direttoriale 16 maggio 2025
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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