Indennità condizioni lavoro (disagio) a dipendente che svolge funzioni di messo comunale
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta al quesito del Dr. Eugenio De Carlo
QuesitiUna dipendente assunta da questo Ente in data 01.06.2022 con contratto a tempo determinato e con figura professionale di Assistente Sociale – Cat. D, ha ricevuto da una ASL un incarico libero professionale, regolarmente autorizzato dal dirigente di competenza di questo Ente il 15.06.2022 e che avrà scadenza 31.12.2023.
La stessa dipendente, con decorrenza 28.09.2022, è stata poi assunta a tempo indeterminato, con la stessa figura professionale.
Si chiede se l’autorizzazione rilasciata durante il contratto a tempo determinato è valida anche per il rapporto di lavoro a tempo indeterminato oppure se è necessaria, da parte del dirigente di appartenenza, una nuova autorizzazione ad espletare tale incarico.
Con la cessazione del precedente rapporto, a tempo determinato, e con l’instaurazione di un nuovo rapporto, a tempo indeterminato, sebbene entrambi riferiti alla stessa figura professionale, si sono verificati due rapporti formalmente diversi, per cui si ritiene che l’autorizzazione vada rinnovata dal dirigente che, verosimilmente, non avrà problemi al riguardo laddove le condizioni di svolgimento dell’incarico esterno continuino a non creare interferenza e pregiudizio alcun all’attività di servizio.
Del resto, sul piano formale, prima di un'assunzione presso la PA l’interessato ai sensi dell'art. 53 TUPI deve, comunque, dichiarare eventuali rapporti di lavoro in corso e, ove occorra, interromperli prima dell’assunzione (del relativo contratto), salva successiva autorizzazione (anche immediata) alla prosecuzione degli stessi o, se possibile, contestuale autorizzazione al momento della sottoscrizione contrattuale.
Dott. Eugenio De Carlo 10 marzo 2023
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 5549 sintomo n. 5658
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Matteo Barbero
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