Trasferimenti PNRR - Misure M5C2I2.1 e M5C2I2.2: modalità di erogazione delle risorse secondo priorità delle fonti di finanziamento
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 9 giugno 2025
Da Cassa depositi e prestiti disco verde anche alla Politica del Settore Trasporti
Servizi Comunali Affari generaliFondi per nuove infrastrutture previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. E risorse alla cooperazione internazionale con focus sul contrasto al cambiamento climatico. Via libera anche alla Politica Settoriale Trasporti. Il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato nuove operazioni a favore di imprese, territori, infrastrutture e cooperazione internazionale per un valore complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro e ha dato il via libera, appunto, alla Politica del Settore Trasporti.
PNRR e infrastrutture
Le nuove iniziative comprendono finanziamenti e plafond volti a favorire lo sviluppo sostenibile e innovativo dei piani di crescita delle imprese, sia sul mercato italiano sia all’estero. Fra i destinatari delle operazioni approvate in consiglio ci sono aziende di piccole, medie e grandi dimensioni, esempi di eccellenze del Made in Italy che puntano a intraprendere nuovi programmi di investimento, con impatti positivi sulle filiere strategiche, sull’efficientamento energetico degli impianti produttivi e con evidenti ricadute occupazionali e sociali sul territorio. Una parte delle risorse, inoltre, verrà destinata alla creazione, alla manutenzione e allo sviluppo di significative opere infrastrutturali, anche previste dal PNRR.
PNRR e Politica del Settore Trasporti
In linea con il Piano Strategico 2022-2024, il cda ha varato la Politica settoriale Trasporti che, per quanto riguarda le attività di finanziamento e di investimento del comparto, spiega una nota, integra gli aspetti ESG all’interno dei processi di business, individua i criteri di trattamento per gli ambiti da promuovere in coerenza con le Linee Guida Strategiche di settore e definisce i criteri di limitazione ed esclusione. La policy si concentra sui seguenti ambiti: trasporto su strada, rotaia, per via aerea, per mare e vie navigabili interne. Per ognuno di questi, la politica copre diversi settori di operatività: la realizzazione di infrastrutture, la costruzione di mezzi e l’offerta di servizi. La policy, spiegano dalla Cdp, è stata oggetto di un confronto con esperti di sostenibilità, rappresentanti della società civile e stakeholder di settore, che hanno apprezzato il percorso intrapreso da e fornito riflessioni per le evoluzioni future.
Nell’ambito delle Linee Strategiche – ricordiamo – spicca lo sviluppo della mobilità urbana sostenibile e del trasporto pubblico locale (TPL) volto a favorire il passaggio da mezzo privato a mezzo pubblico “anche al fine di decongestionare i flussi di traffico e rendere più ‘vivibili’ le città italiane, con particolare riferimento al rinnovo del parco circolante pubblico in chiave green, al potenziamento delle infrastrutture su ferro (metro, tram) e dei sistemi di trasporto rapido di massa, alla realizzazione e manutenzione di reti ciclabili, e alla digitalizzazione del TPL, anche con l’implementazione di servizi di Mobility as a Service (MaaS)”.
Anche in questo caso, come emerge sempre dalle Linee Strategiche, le misure si incrociano con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, visto che “Cdp interviene secondo criteri di addizionalità e complementarità, contribuendo ad accelerare gli interventi elegibili ai fini del PNRR, a colmare i gap di investimento in settori e territori in cui gli operatori di mercato non riescono a mobilitare risorse adeguate o in cui il fabbisogno vada oltre gli stanziamenti pubblici programmati, anche fornendo supporto alle Amministrazioni Pubbliche nella programmazione degli interventi e nella messa a terra dei progetti”.
La Posta del Sindaco
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 9 giugno 2025
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – 4 giugno 2025
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