Riconoscimento cittadinanza con documenti presentati da oltre 6 mesi

Un cittadino argentino con origine italiane, iscritto presso l’anagrafe di questo ente, presenta nell’anno 2022 una richiesta di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis e produce tutta la documentazione prevista dalla circolare K28.01. L’ufficio di stato civile invia la comunicazione di avvio del procedimento, verifica la documentazione e richiede ai Consolati competenti il certificato di non rinuncia alla cittadinanza. In seguito al riscontro positivo delle verifiche effettuate viene richiesta all’Ufficio Anagrafe/Polizia Locale la conferma della dimora abituale e dopo un lungo periodo di accertamenti, appurato anche il mancato rinnovo del permesso di soggiorno e il mancato riscontro a varie comunicazioni inviate, il cittadino viene cancellato dall’anagrafe per irreperibilità e viene inviata comunicazione di rigetto della pratica.

Successivamente il cittadino rientra dall’Argentina, chiede nuovamente l’iscrizione anagrafica e ripresenta l’istanza di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, richiamando la documentazione precedentemente presentata a questo ufficio.

Si chiede pertanto se sia possibile riconoscere la cittadinanza in base ai documenti presentati da oltre 6 mesi e se debba essere nuovamente richiesto ai Consolati il certificato di non rinuncia alla cittadinanza, in considerazione del lasso di tempo trascorso.