FAQ IMU - Risposte a domande frequenti in ordine all’elaborazione e alla trasmissione al MEF da parte dei comuni del Prospetto delle aliquote IMU
Ministero dell’Economia e delle Finanze – FAQ IMU
Accade nell’Appennino bolognese. Obiettivo: il monitoraggio dei progetti
Servizi Comunali Affari generaliIl Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, Generale di Brigata Carlo Levanti e il presidente dell'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese, Maurizio Fabbri, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa volto a monitorare e vigilare sinergicamente sull'attuazione dei progetti di investimento e delle opere pubbliche finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del relativo Fondo Complementare, attraverso il flusso informativo a favore della Guardia di Finanza. Si tratta se non del primo sicuramente di uno dei primissimi accordi siglati dalle Fiamme Gialle con una Unione di comuni sul versante del PNRR.
L’obiettivo
In particolare, il protocollo, spiega una nota, si pone l'obiettivo di rafforzare il sistema di monitoraggio e vigilanza con riguardo all'esecuzione di opere pubbliche o di servizi e all'erogazione di incentivi per cittadini e imprese connessi alla realizzazione del Pnrr e del Fondo complementare di matrice nazionale, iniziative nate con l'obiettivo a lungo termine di rendere l'Europa "più verde, più digitale, più resiliente". L'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese, alla luce delle risorse assegnate, ha in questo contesto il compito di attuare le progettualità previste e su cui ricadono, per previsione normativa, obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo. L'accordo prevede la comunicazione periodica al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, da parte dell'Ente (che unisce 11 comuni: Camugnano, Castel di Casio, Castel d'Aiano, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro e Vergato), dei dati di sintesi di ciascun intervento e dei relativi progetti esecutivi con la possibilità di segnalare le misure e/o i contesti su cui ritengono opportuno siano indirizzate eventuali attività di analisi e approfondimento. Il protocollo rimarrà operativo fino all'utilizzo di tutte le risorse finanziarie relative agli interventi previsti nel Pnrr e, comunque, fino al 31 dicembre 2026.
L’Unione e il PNRR
In sede di presentazione del bilancio di previsione 2023, l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese ricorda che “se il 2020 è stato l’anno della riflessione (…) e il 2021 l’anno della messa in sicurezza del bilancio e dei servizi strategici, il 2022 è stato quello del grande rilancio. Il territorio dell’Unione è stato assoluto protagonista della sfida del PNRR: la capacità di pianificare e progettare da parte degli Enti locali (comuni, Unione, Città metropolitana), praticamente, ha determinato il successo in ogni bando di finanziamento uscito”. Per il 2023, l’obiettivo è quello di iniziare a concretizzare la mole di investimenti ottenuti. L’Unione, oltre al coordinamento degli investimenti legati a Pinqua (15 milioni) dovrà gestire direttamente finanziamenti PNRR relativi alla nascita della Green Communities e al potenziamento dei servizi sociali, per un totale di oltre 6 milioni euro. E proprio in questo ambito si colloca l’intesa sottoscritta con le Fiamme Gialle.
La Posta del Sindaco
Ministero dell’Economia e delle Finanze – FAQ IMU
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presentata dal dott. Angelo Maria Savazzi
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