Risposta al quesito della Dr.ssa Grazia Benini
QuesitiUn cittadino pakistano che ha acquistato la cittadinanza italiana richiede la trascrizione del suo atto di matrimonio. Presenta un certificato matrimoniale apostillato dalla Prefettura e con traduzione legalizzata ma l’atto originale non risulta legalizzato. Si chiede se sia possibile procedere alla trascrizione dell’atto.
Il Pakistan non ha aderito alla Convenzione dell’Aja del 5.10.1961 pertanto i documenti formati in questo stato per essere efficaci in Italia devono essere legalizzati presso l’Ambasciata d’Italia in Pakistan, diversamente non possono essere accettati.
Il fatto che la Prefettura abbia legalizzato il certificato oggetto del quesito lascia presupporre che lo stesso sia stato rilasciato dal Consolato pakistano in Italia, prassi ormai consolidata che consente ai cittadini pakistani di gestire le proprie vicende anagrafiche e non tramite l’utilizzo di tali certificati. In seguito all’acquisto della cittadinanza italiana, ai fini della trascrizione, è però necessario l’atto originale formato in Pakistan e legalizzato dall’Ambasciata d’Italia in Pakistan.
Dott.ssa Grazia Benini 8 Febbraio 2023
Per i clienti Halley: Ricorrente QD n. 2503, Sintomo QD n. 2532
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
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