Dipendente dell’Ente a tempo pieno, presidente di una associazione sportiva dilettantistica. Ipotesi incompatibilità.

Risposta del Dott. Eugenio De Carlo

Quesiti
di De Carlo Eugenio
06 Febbraio 2023

Si chiede se un dipendente dell’Ente a tempo pieno può essere contemporaneamente anche presidente di una associazione sportiva dilettantistica.

Si vuole capire se tale dipendente deve essere autorizzato dal comune a ricoprire tale incarico di presidente, se si configurano ipotesi di incompatibilità, e se esiste normativa e giurisprudenza in merito.

Risposta

In linea generale, l’art. 53 comma 1 TUPI dispone che resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli articoli 60 e seguenti del testo unico approvato con d.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, il quale prevede che l'impiegato non può esercitare il commercio, l'industria, nè alcuna professione o assumere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina è riservata allo Stato e sia all'uopo intervenuta l'autorizzazione del Ministro competente

Dunque, nel perimetro d’incompatibilità predetta non sussiste il caso di specie.

Sul piano disciplinare, il Dpr 62 del 2013 all’art. 5 si limita disporre che nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell’ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell’attività dell’ufficio. Il presente comma non si applica all’adesione a partiti politici o a sindacati.

Inoltre, l’art. 7 del predetto Decreto dispone che il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente. Il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. Sull’astensione decide il responsabile dell’ufficio di appartenenza.

Pertanto, non si ritiene sussista una situazione d’incompatibilità, salve la comunicazione di cui all’art. 6 e il dovere di astensione di cui all’art. 7 del citato decreto del 2013.

2 febbraio 2023             Eugenio De Carlo   

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 5367, sintomo n. 5476

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×